Arte di strada: reverse graffiti che puliscono lo sporco
Che prospettive ha un anonimo muro in cemento reso ogni giorno più sporco dallo smog urbano? Ad esempio quello di ospitare un reverse graffito, ovvero un graffito che invece di imbrattare pulisce. La tecnica nota come clean advertising, clean tagging o green graffiti crea immagini o messaggi temporanei su pareti verticali, marciapiedi strade, spazzando via lo sporco dalla superficie e sfruttando quindi il contrasto che si crea tra il bianco e il nero.
Come? Sullo sfondo da cui si vuol far emerge la creazione artistica si posiziona una sagoma in plastica o metallo, poi il getto d’acqua, a forte pressione, pensa al resto. I reverse graffiti sono ripetibili all’infinito, ma durano in media un paio di settimane, il tempo che lo smog invada di nuovo gli spazi.