Un antidolorifico e antinfiammatorie naturale per tutti: i benefici dell'Arnica Montana
Dalle proprietà antinfiammatorie alla capigliatura più folta: tutti i benefici dell'Arnica
C'è un'erba quasi magica, che attenua i dolori, cura le pelle e rende la capigliatura più sana: è l'Arnica, una piccola pianta dai grandi poteri. Lo sanno bene i nostri nonni e gli erboristi, che da decenni vi ricorrono per curare numerose problematiche fisiche. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee che nel nostro Paese cresce spontanea sulle Alpi e sull’Appennino tosco-emiliano, ma è più o meno diffusa in tutta Europa sui monti, sui suoli acidi o subacidi, nelle brughiere a rododendri e nelle praterie aride. Proprio in Italia a Piancavallo, in Friuli Venezia Giulia, c'è la più grande coltivazione di Arnica Montana del Vecchio Continente, che a 1191 metri di quota ricopre oltre un ettaro e mezzo di terreno. La fioritura di questa pianta è facilmente riconoscibile durante la stagione estiva per i suoi capolini giallo arancio, simili alle margherite, e per il profumo caratteristico che emana anche una volta raccolta ed essiccata.
I principi attivi
Le sostanze attive sono contenute principalmente nei fiori e in misura minore negli steli, nelle foglie e nelle radici. Tra i principali principi attivi dell'Arnica spiccano i sesquiterpeni, composti ritenuti responsabili delle proprietà anti-infiammatorie, che quindi contribuiscono a ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore; i flavonoidi, composti antiossidanti che contribuiscono a proteggere le cellule dai danni ossidativi; i lignani, dalle proprietà anti-infiammatorie; l'inulina, un carboidrato che si trova nelle radici di alcune piante, inclusa l'Arnica, che ha effetti benefici sulla pelle; l'olio essenziale del timolo, che ha proprietà antibatteriche.
Proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie
Il suo utilizzo in campo fitoterapico cominciò a diffondersi nel XIX secolo, quando veniva utilizzata principalmente per il trattamento delle commozioni celebrali causate da incidenti o cadute, tanto da essere definita “l’erba delle cadute”. L'Arnica oggi viene utilizzata in diverse forme, come tintura madre, olio essenziale, pomata, unguento, gel e crema, per il trattamento di contusioni, dolori muscolari e articolari, ematomi e infiammazioni cutanee. Le creme sono solitamente costituite da un insieme di ingredienti, come l'arnica, l'olio di iperico, l'olio di lavanda e l'artiglio dei diavolo che hanno proprietà antinfiammatori e quindi utili per alleviare i sintomi di traumi, contusioni, slogature e dolori muscolari, tendinei e articolari. Si tratta di un prezioso antidolorifico naturale che in alcuni casi può sostituire quelli di sintesi chimica.
Proprietà benefiche per la pelle
Non solo migliore amica contro i dolori muscolo-scheletrici. L'Arnica è un ottimo alleato della nostra pelle. Aiuta infatti a lenire il bruciore delle punture d'insetto e a ridurre la conseguente concentrazione di istamina, sostanza che genera l’arrossamento della parte colpita. Grazie all'effetto che ha sulla circolazione sanguigna, l’Arnica riduce il senso di prurito legato alla puntura, accelerando il processo di guarigione. Questa pianta è efficace per ridurre l'accumulo di liquidi che si depositano in alcune zone del corpo, fra cui i tessuti del viso: basta spalmare un velo di crema per eliminare il problema. Non a caso compare tra gli ingredienti di creme di bellezza e maschere per viso o contorno occhi da applicare prima di andare a dormire o al risveglio. Per chi ha la rosacea o l'acne è altrettanto utile. Nel primo caso, utilizzando una soluzione topica a base di Arnica sulla pelle arrossata della rosacea aiuta a placare il rossore e a ridurre l’infiammazione, nel secondo caso lenisce e accelera la guarigione di ferite e piccole lesioni cutanee, compresi i brufoli, e aiuta a prevenire la formazione di cicatrici permanenti. Infine, l’Arnica agisce sulla guarigione di lividi e capillari rotti donando immediato sollievo dal fastidio.
Proprietà sul cuoio capelluto
Questa pianta non ha solo proprietà antinfiammatorie naturali. Sul cuoio capelluto è efficace per ridurre il prurito, inoltre mantiene i capelli forti, contribuisce a idratare quelli secchi e agisce sui follicoli piliferi normalizzando le cadute eccessive e stimolando la crescita forte e sana dei capelli. Agisce anche come antibiotico, che può aiutare a curare un’infezione sul cuoio capelluto infatti ci sono in commercio fiale, balsami, maschere, shampoo o oli per capelli a base di estratto di arnica.
Controindicazioni
Un rimedio molto utile, ma non privo di alcune controindicazioni. L’assunzione di integratori a base di Arnica potrebbe interferire con quella di medicinali che rallentano la coagulazione del sangue. È bene ricordare il detto "è la dose che fa il veleno". L'assunzione di dosi elevate per via orale può scatenare irritazioni di bocca e gola, mal di stomaco, vomito, diarrea, rash cutanei, difficoltà respiratorie. Inoltre, è sconsigliata sia durante la gravidanza sia l'allattamento, nonché in caso di sindrome dell'intestino irritabile, ulcere gastrointestinali, malattia di Crohn o altri disturbi gastrointestinali.