Le cinque migliori attività per allenarsi all'aperto abbattendo lo stress: benefici su corpo e mente
Dal cross training allo Yoga, passando per il GAG, ecco gli sport da praticare all'aperto per fare un pieno di energia e rimettersi in forma in vista dell'estate
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Dopo mesi di fitness domestico durante il lockdown e una lenta ripresa in palestra, con l’estate appena iniziata la voglia di allenarsi all’aperto si fa prepotente. Ora è il momento dell’allenamento outdoor nei parchi urbani dotati di attrezzi ma non solo, anche molti stabilimenti balneari già negli ultimi anni si sono dotati di attrezzature sportive. La pandemia ha solo accelerato una tendenza che ora permetterà di tenersi in forma lontano da luoghi chiusi.
La top five
Urban Sports Club, con l’aiuto del partner Trainect e degli esperti trainer, ha stilato la top five delle attività in grado di fornire i migliori risultati con il minimo sforzo, massimizzando quindi gli effetti in termini di felicità, diminuzione del livello di stress e aumento energetico. Allenarsi all’aperto migliora Infatti l’umore e l’autostima, grazie soprattutto all’assimilazione di vitamina D dai raggi solari. Inoltre, il contatto con la natura ha un vero effetto calmante e favorisce l’abbassamento del livello di stress. Ecco le cinque discipline da praticare all’aperto associati a obiettivi specifici e benefici su corpo e mente:
Yoga
Aiuta a sviluppare la muscolatura profonda, dàforza fisica, flessibilità ed equilibrio. Mentre a livello mentale ed emotivo, consente di comprendere i propri punti di forza e di debolezza. Fondamentale connettere respiro e movimento, non predisporsi alla ricerca della performance, ma concentrarsi sull’osservazione del proprio atteggiamento nelle posture (respiro e pensieri) e cercare la comodità nella “scomodità”, ovvero consentire al corpo di adattarsi alla posizione. Lo scopo è quello di effettuare una meditazione in movimento. In questo caso non si conteggiano le ripetizioni, ma i numeri di respiri. Per ottenere maggiori benefici, è fondamentale essere regolari più che frequenti e praticare ogni volta che se ne ha la possibilità. Meglio dunque una volta a settimana sempre piuttosto che tre volte a settimana per un mese per poi fermarsi e riprendere dopo tempo. Inoltre ogni fase della giornata è ottima per praticare, basta adattare gli esercizi alle varie fasce orarie. Parole chiave: disciplina, regolarità, determinazione e pazienza.
Cross Training
Si tratta di un’attività composta da movimenti funzionali e complementari, il Cross Training è una disciplina caratterizzata dall’elevata intensità durante tutto il wod (Workout of the day, cioè l'allenamento del giorno). L’approccio migliore e più sicuro, anche per evitare problematiche o eventuali infortuni, è farsi seguire da un coach che trasmetta nel modo migliore la modalità d’esecuzione di ogni movimento. Infatti, durante le sessioni il corpo viene preparato a ogni abilità fisica: forza, resistenza, mobilità, ginnastica, pesistica, dallo spingere al remare, dal correre al sollevare. Ogni sessione ha un focus ben definito, quali movimenti strict, aumento della forza, capacità aerobica, stamina; tutto insieme aiuterà a raggiungere dei risultati in equilibrio con le capacità dell’atleta. Ciascuno può decidere che tipo di rapporto avere con tale disciplina, se per puro divertimento e sfogo (in questo caso sono sufficienti 2 o 3 allenamenti a settimana) oppure per arrivare a un livello competitivo (necessari 5 giorni di allenamento settimanale con due di recupero). Trattandosi di un’attività eccitante per l’organismo, è suggerito evitare la tarda serata. Come ne giova il fisico? Il corpo è coinvolto nella sua completezza e ci si sente più rilassati senza dover suddividere i gruppi muscolari per giorni della settimana.
GAG
L’attività coinvolge gambe, addominali e glutei per 50 minuti, ai quali aggiungere 10 di recupero, alternando squat, affondi, skip e plank. È consigliato mantenere un ritmo di allenamento di 2 o 3 volte alla settimana. Benché non esista un momento migliore, si suggerisce di fissare la sessione nella mattina. Perché ci si sente meglio? La parte inferiore del corpo è rassodata e traggono benefici anche le capacità cardiache e respiratorie.
Training autogeno
Sono molteplici gli esercizi che rientrano in questa categoria, ma si può iniziare da un’azione che interessi il respiro di pancia. È sufficiente assumere una posizione comoda, ignorare i rumori esterni, si inspira e si immette l’aria nella pancia, mentre espirando la si svuota lentamente. Per questa pratica non ci sono tempistiche predefinite, è importante invece dedicare il tempo che ciascuno reputa idoneo, una buona indicazione è inspirare ed espirare per almeno 5 volte in maniera lenta e profonda. Al fine di massimizzarne i benefici si dovrebbe chiudere visualizzando un’immagine personale positiva e rasserenante e praticare quotidianamente, di mattina, così da aiutare animo e corpo alla riduzione di rabbia e stress.
Meditazione
A questo si può aggiungere la meditazione. Ne esistono diversi tipi ma in questo caso si tratta di mindfulness, dove è importante assumere una posizione comoda e cercare un luogo tranquillo. Come per ogni pratica, è bene imparare ad allenarsi gradualmente, si consiglia quindi di iniziare con micro sessioni di 5 minuti, per poi arrivare a 10, 15, 30 minuti, fino a un’ora e oltre. L’ideale è “lavorare” quotidianamente, meglio ancora se sempre alla stessa ora; non esiste una fascia oraria perfetta, ma varia in base a gusti e predisposizione individuale. Quando si parla di meditazione, porsi degli obiettivi non è un’idea propriamente saggia, anzi, l’obiettivo principale è non averne, meglio pensare di esercitarsi con perseveranza e regolarità. Umore e fisico ne guadagneranno in concentrazione, calma, riduzione degli stati di ansia e “riconversione” con il proprio intuito.
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