Allarme cancro al pancreas per le donne, ecco cosa si può fare per prevenirlo
Perdere peso, ridurre il consumo di alcoli e praticare attività fisica. Sono soltanto alcune delle buone abitudini che possono ridurre il rischio tumore
Leggi più veloce
Un recente studio condotto dai ricercatori del Cedars-Sinai Cancer di Los Angeles mette in guardia il mondo da un inquietante fenomeno in corso negli Stati Uniti e, presumibilmente in egual misura, nel resto del mondo. Secondo gli scienziati i tassi di cancro al pancreas stanno infatti aumentando a un ritmo impressionante, colpendo non più in egual misura i due sessi ma, prevalentemente le giovani donne. A detta degli esperti, che hanno visto i risultati del loro lavoro pubblicati sulle pagine della rivista peer-reviewed Gastroenterology, il problema riguarda da vicino tutte le donne, anche se l’aumento più marcato all’interno di questo grande sottogruppo interessa le ragazze di colore.
Giovani donne più esposte
“Possiamo affermare che il tasso di diffusione del cancro del pancreas tra le donne sta aumentando rapidamente - evidenzia Srinivas Gaddam, MD, direttore associato di Pancreatic Biliary Research presso Cedars-Sinai, nonché autore senior dello studio -. E’ necessario effettuare ulteriori approfondimenti per comprendere l’inquietante tendenza e intervenire, così da non dover gestire in futuro quella che potrebbe essere una emergenza nazionale” e globale. Gli scienziati sono giunti alla preoccupante conclusione dopo aver analizzato i dati conservati all’interno del database del National Program of Cancer Registries (NCPR), che rappresenta il 64,5 per cento della popolazione statunitense, e che riguarda pazienti con diagnosi di cancro del pancreas sottoposti a cure tra il 2001 e il 2018.
Migliora la sopravvivenza, ma non tra le donne
I tassi di crescita, spiega il dottor Gaddam, sono aumentati sia tra le donne che tra gli uomini. Inaspettatamente, tuttavia, le donne di età inferiore ai 55 anni risultano essere quelle più colpite, con punte del 2,4 per cento in più rispetto ai tassi rilevati sugli uomini della stessa età, mentre tassi simili sono stati osservati tra uomini e donne più anziani. Il tasso di crescita tra le giovani donne di colore, inoltre, è aumentato di oltre il 2,23 per cento rispetto ai giovani uomini di colore. Preoccupa anche la diversa risposta alle cure. “Mentre risulta evidente un miglioramento della sopravvivenza tra i malati - commenta Gaddam - constatiamo che lo stesso riguarda per la maggior parte i pazienti di sesso maschile: il tasso di mortalità tra le donne è rimasto pressoché invariato”.
Cambiare stile di vita aiuta
I ricercatori ritengono che il lavoro da loro svolto possa esser utile già così per migliorare la consapevolezza delle persone. Tanti cambieranno le proprie abitudini di vita, smettendo di fumare, riducendo il consumo di alcol, cambiando la propria dieta e magari iniziando a praticare una qualche attività fisica. Tutti questi accorgimenti favoriscono la perdita di peso, riducendo il rischio di cancro al pancreas, oltre altri problemi di salute.
Gaddam riferisce di tante persone che hanno temuto di avere un tumore al pancreas soltanto perché avevano dolori addominali cronici, ma questi sintomi (di solito) evidenziano altre condizioni. E poi l’invito: “Rivolgetevi al medico se notate una perdita di peso inspiegabile o ittero, l’ingiallimento della pelle o del bianco degli occhi. Questi sono potenziali segni di cancro al pancreas, come anche di altri gravi problemi medici”. Il pancreas, situato appena dietro lo stomaco, secerne infatti enzimi e ormoni che aiutano il corpo a digerire il cibo e processare gli zuccheri. Il cancro al pancreas ha il più alto tasso di mortalità di tutti i principali tumori, e rappresenta il 3 per cento di tutti i decessi per cancro negli Stati Uniti.