"Se beve se l’è cercata": cause ed effetti dell'alcolismo femminile. Perché le donne rischiano doppio

Dai casi di Asia Argento, Demi Moore, Anne Hathaway e Carla Bruni agli effetti della dipendenza da alcol: le donne patiscono di più gli effetti sul fisico e lo stigma sociale

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In recenti interviste Asia Argento, Demi Moore, Anne Hathaway e Carla Bruni hanno raccontato i propri problemi con l’alcol portando in primo piano la problematica per lo più sottaciuta dell’alcolismo femminile. 

Fenomeno in crescita

L’abuso di alcol tra le donne è in crescita preoccupante nel nostro Paese. In Italia, su un totale di 36 milioni di consumatori di alcolici, le donne sarebbero 16 milioni, il 56%. Tra queste, 2,5 milioni sono considerate a rischio per i danni fisici e psicologici legati all’eccessiva assunzione di alcol. 

L' alcol non è cool

L’alcolismo è ancora percepito come un problema prevalentemente maschile. Questa credenza errata ostacola la consapevolezza delle donne dei pericoli della dipendenza da alcol. Allo stesso tempo spot pubblicitari, film, serie tv e social media diffondono una rappresentazione superficiale e distorta del bere come un’abitudine innocua e “cool”.

L'abuso nel bicchiere

Basta ascoltare le tante canzoni di interpreti femminili che citano drink, distillati e aperitivi bevande alcoliche, per esempio i margarita e la tequila di Elodie (con Marracash nei brani “Margarita” e “Guaranà”) o allo chardonnay di Emma in “Femme Fatale”, per constatare quanto per l’immaginario collettivo la desiderabilità sociale associata al bere superi la percezione della nocività dell’alcol, a cominciare dall’impatto di questa sostanza sul corpo della donna.

Perché le donne reggono meno l'alcol

Per via della minore capacità enzimatica e altri fattori biologici, l’organismo femminile subisce il doppio dei danni da alcol di quello maschile. Perciò le donne corrono maggior rischio di contrarre legate all’abuso: cirrosi epatica, patologie cardiovascolari e tumore al seno. 

Gli effetti dell'abuso sullo donne

Indipendentemente dal sesso di chi lo assume l’alcol aumenta la probabilità di alterazioni stabili della memoria, della concentrazione, della capacità decisionale ed è associato alla comparsa di disturbi dell’umore o al peggioramento di problematiche emotive, cognitive e comportamentali pregresse.
La ricerca medica dimostra che, a parità di unità alcoliche assunte, le donne risentono di questi sintomi in misura maggiore rispetto ai maschi.

Lo stigma sociale sulle bevitrici

Ma la differenza tra i sessi più grande circa le conseguenze negative dell’alcol è probabilmente di natura bio-psico-sociale. A dispetto del pressing mediatico al bere, le donne che bevono subiscono paradossalmente uno stigma sociale più profondo. Sono percepite “facili”, sessualmente disponibili e, insieme, giudicate instabili nella vita di coppia stabile e ritenute incompatibili con la maternità.

"Se beve se l’è cercata"

In una società anti-empatica e patriarcale “donne e alcol” significa “se l’è cercata”, “è solo una pazza …”, “che schifo di donna” in un crescendo di epiteti sessisti nei tanti casi in cui violenze verbali, fisiche o sessuali si consumano in co-occorrenza con l’abuso di bevande alcoliche.

La “moda” del binge drinking

Malgrado ciò, tra adolescenti e ragazze dilaga la “moda” del binge drinking (abbuffata alcolica), che consiste nell’assunzione a stomaco vuoto di più bevande alcoliche nell’arco di 2 o 3 ore con l’obiettivo di raggiungere rapidamente lo stato dì ebrezza. Questa pratica, particolarmente dannosa per l’organismo nell’età dello sviluppo, aumenta la probabilità di alcolismo e di altre dipendenze in età adulta.

Le cause della dipendenza

Alla base dell’incessante incremento delle bevitrici patologiche non ci sono solo condizionamenti ambientali. La dipendenza da alcol è una problematica bio-psico-sociale perché frutto di concause legate al patrimonio genetico, ai modelli famigliari (i figli di bevitori sono il 30% più a rischio di alcolismo) e a problematiche psicologiche.

Cosa fare per curarsi

Il consumo smodato di bevande alcoliche corrisponde sempre a un tentativo auto-terapeutico pericoloso e disfunzionale dell’ansia, della depressione, della distimia (mancanza di autostima) e, soprattutto per le donne, della dipendenza affettiva.
Per questo, insieme alla necessaria valutazione medica la psicoterapia è un trattamento elettivo quando l’alcol diventa un problema.

28/06/2024
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