A Ecomondo al via agli stati generali della green economy

di Adnkronos

Roma, 27 ott. - (AdnKronos) - La green economy italiana in Europa e nel mondo. Sarà questo il tema al centro della quinta edizione degli Stati generali della green economy che si svolgeranno a Rimini Fiera l'8 e il 9 novembre, in occasione di Ecomondo, organizzati dal Consiglio nazionale della green economy, composto da 64 associazioni di imprese green, in collaborazione con i ministeri Ambiente e Sviluppo economico e con il supporto della Fondazione Sviluppo sostenibile. Secondo il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, 'l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e la spinta all'economia circolare in Italia e in Europa rendono l'ambiente ancor più trasversale e irrinunciabile nelle politiche di sviluppo. La strategia Industria 4.0 sarà il perno di una nuova politica ambientale, in cui saranno fortemente valorizzate le idee innovative nel settore del riciclo, l'ecodesign, i sistemi per il risparmio energetico, le tecnologie a servizio della tutela naturale'. L'Italia, aggiunge il ministro, 'ha grandi eccellenze, probabilmente tra le migliori in Europa e al mondo: nelle università, nei centri di ricerca, nelle imprese che da tempo hanno scelto la strada giusta. Sarà la nostra offerta green ad ogni livello a determinare la crescita dell'Italia in senso sostenibile'. Secondo Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, 'sostenere le eccellenze e recuperare le difficoltà è una via percorribile di rilancio economico che in Italia non ha uguali. Nulla ha potenzialità di sviluppo comparabili con quelle della green economy in Italia'. Quanto alla fiera, Patrizia Cecchi, direttore Fiere Italia di Rimini Fiera, ricorda che 'Ecomondo festeggia il suo ventennale e dall’8 all’11 novembre dedica alla Circolar Economy una edizione a tutto quartiere. In particolare segnalo la mostra ExNovoMaterials in The Circular Economy, che col patrocinio della Commissione Europea rappresenterà la svolta in corso, quella che sta cambiando il modo di utilizzare la materia nel mondo industriale'. La mostra, conclude Cecchi, 'diverrà itinerante, ambasciatrice delle eccellenze della circular economy. Attendiamo oltre 100.000 visitatori e una quota in forte crescita di operatori internazionali, frutto anche del road show di 32 tappe svolto in questi mesi in tutto il mondo. A loro proporremo una piattaforma della green technology ormai ai primissimi posti in Europa e orientata da due driver: economia circolare e climate change'.