Ultimo scampolo di vacanze: quattro consigli pratici per gestire l’holiday-blues
Per alcune persone si tratta di un periodo di attese e di gioia, mentre per altre, strano a dirsi, le vacanze portano con sé un po’ di tristezza. Vacanza, infatti, non sempre è sinonimo di magia, svago e divertimento: a volte significafatica, malumore e stress
Le vacanze sono ormai agli sgoccioli. Dopo l'Epifania, che tutte le feste porta via, la generalità dei lavoratori tornerà definitivamente al lavoro. Restano però alcuni giorni che potranno essere goduti con gioia. Almeno in linea generale. Va detto infatti che le vacanze possono portare anche una certa malinconia.
Per alcune persone si tratta di un periodo di attese e di gioia, mentre per altre, strano a dirsi, le vacanze portano con sé un po’ di tristezza. Vacanza, infatti, non sempre è sinonimo di magia, svago e divertimento: a volte significa fatica, malumore e stress.
Tutti sembrano divertirsi e rilassarsi, le luci decorative pervadono le città, i film di Natale monopolizzano le programmazioni alla televisione.
Alcune persone però possono vivere questo momento dell’anno con fatica: ci sono le corse ai regali, le solitudini, i bilanci di fine anno, gli inviti a cena. Le emozioni, quindi, non mancano e non è raro che siano contrastanti, provocando confusione e un certo senso di disagio.
Gli americani lo hanno definito Holiday Blues: uno stato di vulnerabilità e non una vera e propria patologia, che può portare talvolta a dei sintomi più seri e strutturati come un umore deflesso e la fatica di prendersi cura di sé.
Accogliamo tutte le emozioni
Provare tristezza durante le vacanze può farci pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in noi. Le altre persone sembrano sapere come essere felici e stare insieme, avvertire allegria e aria di festa; eppure, sentirsi stressati durante le vacanze invernali è più comune di quanto si pensi. Se fatichiamo a mostrare il nostro sorriso migliore a tavola con amici e parenti, ricordiamoci che non ci sono sentimenti giusti o sbagliati: l’invito è provare ad accogliere e accettare le emozioni e le sensazioni del momento, non evitarle o allontanarle. D’altronde, il modo in cui ci sentiamo conta e ha un peso, e tutte le nostre sensazioni meritano di essere ascoltate e rispettate.
Un momento per noi
Presi come siamo dal lavoro, impegni e famiglia, le vacanze - anche queste che stanno scorrendo via - potrebbero essere non solo il momento da dedicare a cene e festeggiamenti, ma anche uno spazio per prendersi cura di sé e del proprio benessere. Un periodo di pausa dalla routine frenetica, dalle scadenze e gli orari da ufficio, dagli impegni e dalle nostre fitte “to do list”.
Durante i nostri giorni off proviamo, allora, a regalare a noi stessi del tempo di qualità. Come?
Quattro consigli utili per gestire al meglio il momento delle vacanze
1 Settare i confini
È importante prendersi cura di se stessi stabilendo dei confini. Proprio per questo, ricordiamo che è concesso dire di no se non ci sentiamo di fare qualcosa: assecondiamo i nostri “vorrei” e mettiamo da parte i “dovrei”. Tuteliamo le nostre emozioni, difendiamole e prendiamoci i nostri spazi: non sentiamoci in colpa se ciò che proviamo, non corrisponde al sentimento delle persone intorno a noi. Cerchiamo di non inciampare nella positività tossica, ovvero in quell’atteggiamento eccessivamente positivo che non permette di riconoscere le emozioni che stiamo vivendo, negando ogni emozione che ci costa fatica.
2 Spazio alle passioni
Dati i giorni di ferie, utilizziamo il tempo libero per fare ciò che ci piace e che ci appassiona. Riscopriamo hobby e attività che durante l’anno tendiamo a evitare e mettere da parte. Recuperiamo quel film che vogliamo guardare da tanto, leggiamo il libro lasciato sul comodino ormai da un po’, chiamiamo qualche persona cara, organizziamo un incontro o dedichiamoci al nostro sport preferito. Di qualsiasi cosa si tratti, l’importante è che ci faccia sentire bene.
3 Fare meno uso di social e dispositivi elettronici
Abitiamo in un mondo digitale dove la tecnologia è ovunque. Secondo recenti ricerche, un adulto spende in media sei ore al giorno al telefono e lo controlla oltre cinquanta. La tecnologia può incidere sia positivamente che negativamente sul nostro benessere. In questa breve pausa natalizia tentiamo dunque di farne un uso minore e di qualità, più che di quantità come siamo soliti portati a fare. Prendiamoci del tempo per riconsiderare le nostre abitudini digitali: un buon esercizio potrebbe essere quello di spegnere pc e cellulare per qualche ora o, ancora, sostituire chat e messaggi con incontri dal vivo.
4 Affidarsi a percorsi di consulenza psicologica
Ogni persona affronta il periodo delle ferie sulla base dei propri vissuti e delle proprie emozioni: non c’è una modalità giusta o una sbagliata di vivere le festività. Può capitare di non aver voglia di festeggiare, di provare stress o malessere, o, invece, di voler approfittare di pause come quella natalizia che sta per trascorrere per ritagliarci qualche momento di gioia e amore. Qualsiasi siano le proprie emozioni è importante ascoltarle, accoglierle e accettarle. In questo senso, un servizio di consulenza psicologica può essere fondamentale. Affidarsi a professionisti e professioniste della salute mentale significa, infatti, incominciare un percorso di consapevolezza di sé e delle proprie emozioni e individuare strategie utili a prendersi cura del proprio benessere psicologico.
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