Sindrome di Takotsubo: l'alterazione cardiaca correlata al trauma affettivo
Da oggi, quando si dice “gli si è spezzato il cuore”, “ha il cuore a pezzi” dobbiamo sapere che ci riferiamo a una realtà anatomica e funzionale
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La sindrome di Takotsubo è un’alterazione cardiaca correlata al trauma affettivo e allo stress prolungato che ne deriva. Individuato negli anni ’90 da ricercatori giapponesi, questo disturbo prende il nome da uno strumento per la pesca del polpo, il takotsubo, perché il cuore dei pazienti “ammalati d’amore” subisce una deformazione che ricorda la tipica forma di questa particolare trappola ittica.
Il pericoloso cambiamento cardiaco
Mediante risonanza magnetica è stato evidenziato che a seguito di lutti, delusioni o abbandoni sentimentali il muscolo cardiaco può subire un pericoloso cambiamento a carico del ventricolo sinistro, con conseguenze potenzialmente letali, come infarto e angina pectoris.
I sintomi
I sintomi della sindrome di Takotsubo, o cardiomiopatia di Takotsubo sono: dolore toracico, irregolarità del battito cardiaco e della funzione respiratoria, affaticamento e debolezza. Si è ipotizzato che questa patologia insorga a causa di una prolungata iper-attivazione del sistema simpatico che, in risposta al trauma affettivo, provoca il rilascio massiccio di neurotrasmettitori (adrenalina e noradrenalina) che danneggiano la normale anatomia del muscolo cardiaco.
La ricerca sulla cardiomiopatia conseguente a uno shock sentimentale conferma una consapevolezza antica espressa in metafora dall’uomo comune. Da oggi, quando si dice “gli si è spezzato il cuore”, “ha il cuore a pezzi” dobbiamo sapere che ci riferiamo a una realtà anatomica e funzionale: il dolore psichico derivante da una relazione finita malamente può davvero compromettere la salute fisica e mentale di una persona.
Scoperte mediche come la sindrome di Takotsubo dimostrano in modo empirico e inequivocabile quanto la psicologia e la comunicazione umana non siano fatti aleatori, filosofici, ma fenomeni in grado di condizionare significativamente e talvolta drasticamente l’equilibrio psico-fisico degli essere umani.
I responsabili del 'cuore spezzato'
Chi si approccia alle relazioni amorose in modo superficiale o manipolatorio, chi decide di piantare all’improvviso la/il partner, chi sparisce senza motivo (ghosting) si rende responsabile di un’autentica aggressione dell’integrità dell’altro, perché lo espone alla malattia psichica e fisica.
In altre parole, dovremmo imparare a considerare più seriamente la condizione clinica di chi subisce un trauma relazionale e divulgare strumenti e metodologie di soccorso e supporto psicologico alle vittime di narcisisti, filofobi (chi ha paura d’amare e fugge) e personalità supernova (quelle che abbandonano improvvisamente e senza un motivo apparente).
Un intervento psicoterapeutico tempestivo e focalizzato può evitare la sofferenza immensa ma sottovalutata di tante persone, ridurre il rischio che sviluppino una dipendenza affettiva dal loro aggressore e depotenziare il disturbo da stress post-tramatico e le sue complicazioni a carico del corpo e della psiche.
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