Sei posizioni yoga contro la pancia gonfia

Soffri di gonfiore dopo i pasti? Scopri i benefici dello yoga e prova le posizioni che possono aiutarti a liberarti di questo disturbo

di Melarossa

Praticare lo yoga  tutti i giorni ha enormi benefici sul corpo e sulla mente ma ti può anche aiutare a ridurre i disagi causati dalla cattiva digestione e quindi a ritrovare una pancia piatta.

Hai la pancia gonfia dopo i pasti? Lo yoga può liberarti da questo fastidiosissimo disturbo, dovuto in gran parte allo stress e alle cattive abitudini alimentari come, ad esempio, quella di mangiare troppo velocemente. Pancia gonfia non vuol dire necessariamente sovrappeso o tessuto adiposo accumulato, ma, come spiega Luca Piretta, medico nutrizionista, è soltanto aria, una conseguenza sia di ciò che mangiamo che della nostra flora batterica. Lo yoga, insieme alla sana alimentazione e ad un'attività fisica regolare, può essere un valido alleato contro questo disturbo molto diffuso perché, praticandolo, si contrae la pancia ad ogni espirazione, eseguendo un massaggio naturale che favorisce la fuoriuscita dei gas intestinali e migliora il transito e la digestione.

Le posizioni yoga sono sconsigliate dopo i pasti ma puoi eseguirle durante il giorno, quotidianamente o quando senti la tua pancia gonfia! Eccone 6 proposte da Melarossa.

Kapalabathi o respirazione del fuoco

Seduto  in una posizione comoda a terra, schiena e collo dritti, spalle rilassate e  gambe incrociate. Appoggia le mani sulle gambe e rilassati. Puoi eseguire l’esercizio con gli occhi chiusi per concentrarti meglio sulla respirazione.

Gonfia la pancia ispirando (dal naso) e porta la pancia in dentro espirando.  La sequenza deve essere realizzata il più velocemente possibile espirando rumorosamente. Fai una pausa quando cominci ad avere giramenti di testa.  Poi, inspira portando il mento verso il petto e  blocca il tuo respiro per 3 secondi portando la pancia in dentro e contraendo il perineo. Espira riportando la testa in posizione iniziale.  Quando avrai preso confidenza con questa posizione, puoi ripetere il ciclo per più volte.

Attenzione: è sconsigliato a chi ha problemi cardiaci, soffre di pressione alta, ernia, epilessia.

Uddiyana bandha

In piedi, gambe aperte alla larghezza bacino. Piega le ginocchia e appoggia le mani sulle cosce, busto piegato in avanti, schiena dritta, collo dritto e mento verso il petto. Esegui cicli di respirazione per 10 secondi. Inspira. Espira profondamente svuotando i polmoni. Trattenendo il respiro, porta la pancia il più in dentro che puoi premendo le mani contro le cosce e poi gonfiala più che puoi. Ripeti il movimento per 5-10 secondi. Ripeti la sequenza 5-6 volte facendo delle pause di 10 secondi tra un ciclo e l'altro.

Attenzione: questo esercizio è sconsigliato alle donne incinte e alle persone che hanno problemi cardiaci.

Bhujangasana (il cobra)

Disteso a pancia in giù, gambe chiuse, piedi paralleli, palmi dei piedi a terra e braccia lungo il corpo. Appoggia la fronte sul tappeto e  pressa il pube al suolo in modo da riallineare le vertebre della colonna. Pancia in dentro.

Porta i palmi delle mani all’altezza delle spalle, gomiti piegati vicino al corpo. Inspira.

Espirando fai pressione con le mani e solleva il busto portando il mento verso l'alto fino ad avere le braccia tese. Mantieni a terra il bacino e le gambe.

Sempre espirando, apri il petto verso il soffitto.  Inspira.

Mantieni la posizione ed esegui 5 profondi respiri. Torna in posizione di partenza e ripeti la posizione del cobra per 3 volte.

Attenzione: arriva al tuo limite e non superarlo mai! Questo esercizio è sconsigliato a chi ha problemi articolari (collo, gomiti, spalle), soffre di dolori lombari e alle donne incinte.

Salhabasana (la locusta)

Disteso a terra a pancia in giù, porta le braccia sotto la pancia e  le mani sotto le cosce con i palmi rivolti a terra. Contrai la schiena, i glutei e  i polpacci. Inspira.

Espirando, alza i piedi da terra, le gambe tese, e mantieni la posizione per 3 o 5 cicli respiratori.

Attenzione: sconsigliato a donne incinte e a chi soffre di dolori lombari.

Balsana (la posizione del bambino)

Ginocchia a terra, siediti sui talloni. Appoggia le mani a terra e la fronte sul tappetino. Inspira.

Espirando, porta le braccia distese davanti a te e mantieni la posizione per 30 secondi eseguendo cicli respiratori.

Attenzione: sconsigliato a chi ha problemi alle ginocchia (per eseguirlo, appoggiale su un cuscino), a chi soffre di ipertensione e alle donne incinte.

Viparita karani (semicapovolta)

Disteso a terra sulla schiena con le gambe unite, braccia lungo il corpo, inspira.

Espirando, porta le gambe a 90 gradi, solleva la schiena sostenendola con le mani mantenendo le gambe distese. Caviglie all’altezza degli occhi. Appoggia la schiena sulle mani e rilassati. Mantieni la posizione dai 3 ai 5 respiri con respirazioni lente e profonde aumentando gradualmente il tempo di esecuzione fino ad arrivare ai 5 minuti. Torna nella posizione di partenza, srotolando la colonna vertebra dopo vertebra e infine riappoggiando a terra le gambe.

Attenzione: è sconsigliato a chi soffre di cervicale, nel periodo mestruale o in gravidanza.

 

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