Rapporti di coppia: saper leggere gli indizi di un tradimento
Cosa dobbiamo fare quando scopriamo che il/la partner mostra dei comportamenti non chiari
Nella consultazione psicoterapeutica, donne e uomini che stanno vivendo problemi di coppia e sospetti, mi chiedono: cosa dobbiamo fare quando scopriamo che il/la partner mostra dei comportamenti non chiari. Rispondo che prima di iniziare le indagini è bene interrogarci su come vogliamo affrontare questa situazione perché dobbiamo capire prima cosa siamo disposti ad accettare o cosa ci spingerà verso una possibile rottura.
Quando si apre la ricerca della verità, dobbiamo essere consapevoli che molte cose ci sfuggiranno di mano, abbiamo spesso perso il controllo della relazione, siamo stati troppo distratti o assenti, con troppi conflitti e scontentezze, abbiamo vissuto con piacere molti isolamenti, spazi individuali che raccontano il nostro desiderio di stare da soli o di avere nuove amicizie. In genere le coppie attraversano periodi di grandi conflitti logoranti, poi pensano che potrebbe essere utile allontanarsi emotivamente per salvarsi dal cattivo umore e dagli scontri di opinioni e di scelte. Il sesso e l’intimità emotiva sono i primi settori dove nascono i problemi.
Nella consultazione individuale si registrano desideri diversi, a volte contrapposti, per esempio, si cerca la verità e poi si desidera non vederla, abbiamo ignorato i comportamenti strani e invece l’amante telefona rivelandoci tutto. In altri casi il partner dell’amante che ha scoperto il tradimento ci telefona cercando una alleanza e ci coinvolge svelandoci elementi che non conoscevamo perché vuole la nostra complicità per smascherare i colpevoli. Può succedere che un figlio/a che ha scoperto un messaggio o ha sorpreso una conversazione ci avverta perché non vuole che siamo ingannati.
Il primo compito è non fare mosse affrettate. Non si deve mai entrare nel gioco degli altri perché dobbiamo pensare alle nostre possibili scelte. Se abbiamo deciso di scoprire cosa sta accadendo gli indizi più importanti sono: il /la partner non lascia mai il telefonino, chiude il computer quando arriviamo, racconta di strani impegni di lavoro, fa uscite improvvise senza un chiaro motivo durante le feste e le domeniche. Sono indizi semplici che possono essere approfonditi o lasciati andare. In questo periodo di mezzo in cui siamo ancora dentro i dubbi, a sessualità può essere vissuta in tanti modi diversi: essere ancora meno presente perché siamo ossessionati/e da quello che accade o che temiamo, oppure usiamo la sessualità come protezione del nostro rapporto di coppia e iniziamo a riaprire questa dimensione con il/la partner.
Anche a tradimento svelato può accadere che emozioni forti, rabbia, amore, dedizione, paura, possessività, desiderio nuovo del sesso, permettano di salvare il rapporto. Esiste un rischio: se il partner è fedele alla persona con cui ci tradisce, non vorrà dare un nuovo inizio al rapporto e questo è un indice di pericolo per chi vuole ricostruire e salvare la coppia. Impariamo che il rapporto di coppia subisce gravi crisi nel passare del tempo e quando pensiamo che stiamo costruendo il progetto famiglia, convivenza, impegni per comprare casa, decisioni di spostamenti e cambi di prospettive lavorative, tutti questi dati costituiranno elementi per creare conflitti e difficoltà. Se ci teniamo alla coppia o al progetto di famiglia dobbiamo controllare l’abbassamento delle emozioni, la scontentezza perché mettiamo la relazione a rischio e a volte senza possibilità di porre rimedio. Quando sentiamo che stiamo entrando dopo l’illusione e la disillusione nella delusione, dobbiamo pensare che c’è bisogno di cura e di coraggio e dobbiamo pensare con certezza che non è l’altro/a che deve cambiare, ma che dobbiamo ricostruire momenti felici, regole buone, combattere la scontentezza allagante che ci porta o alla guerra o al disimpegno.
Valutiamo con calma cosa ci ha fatto scegliere quella persona, perché abbiamo avuto voglia di fare progetti, poniamo attenzione a quello che ci rendeva emozionati, felici o almeno allegri e cerchiamo nuove e antiche risorse. Se siamo ancora in tempo e anche il/la partner vuole provare a combattere per salvare la coppia, ci sono tanti passi che possiamo compiere con forza e con determinazione. Partiamo da noi stessi e dai nostri sbagli, dalla conoscenza di quando siamo stati troppo attaccati alla idealizzazione che ci ha portato la delusione, quando abbiamo preferito addossare le colpe all’altro/a invece di trovare risorse. Il nuovo inizio parte da qui.