I consigli per scegliere lo sport giusto per il tuo bambino

L'attività sportiva è importantissima per i più piccini: ecco le dritte per trovare quella più adatta alla sua età e alla sua indole

di Melarossa

Sport per bambini: necessario, irrinunciabile. Niente più dello sport aiuta infatti i più piccoli a mantenersi attivi, insegna loro a stare in gruppo e li prepara ad affrontare nel modo giusto le sfide della vita.

Per questo l'attività fisica è un ottimo alleato per scaricarsi e rigenerarsi, soprattutto nei momenti per loro più impegnativi oppure carichi di cambiamenti e di novità.

E' importante, quindi, invogliare il bambino a scegliere uno sport che lo aiuti a distrarsi, a ritagliarsi dei momenti per sé e a fare nuove amicizie, insegnandogli anche a dosare i tempi di studio e di svago.

Non tutti gli sport sono adatti a tutti e, per scegliere quello giusto, bisogna tenere conto di tanti fattori: età, corporatura, indole e, ovviamente, preferenze personali del bambino.

Se tuo figlio adora il basket, è probabile che non si appassionerà se lo costringerai a fare una lezione di nuoto alla settimana! Allo stesso modo, se tuo figlio è un po' pigro, niente lo allontanerà di più dallo sport che iscriverlo a un corso che non gli piace.

Lo sport non è solo movimenti, ma offre una formazione mentale: un esercizio fisico, individuale o di gruppo permette al bambino di confrontarsi con gli altri e gli insegna a perseverare, a superare se stesso... in funzione della sua personalità e dell'attività scelta.

Lo sport insegna la padronanza di sé ai bambini scatenati, la fiducia ai timidi, il coraggio e la risolutezza ai timorosi, lo spirito di squadra agli individualisti.


La scelta si deve fare in funzione del carattere del bambino, con l'obiettivo di aiutarlo a superare le sue difficoltà:

- gli sport collettivi, o di contatto, sono adatti ai bambini timorosi e che non hanno fiducia in sé stessi;

- gli sport individuali sono raccomandati ai bambini che non stanno mai fermi;

- gli sport tecnici (tennis...) aiutano i bambini introversi ad esprimersi.

Tieni conto delle sue passioni e lo farai felice. Melarossa ha preparato per te una piccola scheda che ti guiderà nella scelta dello sport più adatto a tuo figlio.

Quali sono i benefici degli sport per bambini?

Gli aspetti positivi sono numerosi: sul piano fisico lo sport aiuta lo sviluppo muscolare e cardiaco, sul piano psicologico sviluppa il controllo, la fiducia e l'autonomia ma anche la socievolezza e lo spirito di squadra. Le controindicazioni sono pochissime e anche i bambini asmatici o diabetici possono praticare un'attività sportiva regolare.

Come scegliere?

Che sia praticato come hobby o in agonistica, lo sport deve rimanere un piacere per i bambini. E' quindi essenziale scegliere un'attività che gli piaccia e che sia adatta alla sua personalità e alle sue capacità. Se il tuo bambino è timido, uno sport come il judo o il karate può aiutarlo ad avere più fiducia in se stesso.

Se hai un figlio molto indipendente, puoi proporgli un'attività come la ginnastica, la scherma, il nuoto o l'equitazione. Se, invece, il tuo bambino è pieno di energia, scatenato, puoi scegliere attività come il ciclismo, il judo o l'atletica mentre uno sport di squadra gli insegnerà il rispetto dei suoi compagni e dei suoi avversari.
In ogni caso è molto importante lasciare a tuo figlio la scelta dello sport che vuole praticare.

A che età iniziare?

Anche se esistono corsi come il baby nuoto, la pratica dello sport inizia verso i 6 anni.
Tra i 6 e gli 8 anni i bambini possono iniziare un'attività individuale come la ginnastica, il nuoto, lo sci o la danza.
Dagli 8 anni in su, i bambini possono praticare sport di squadra (football, basket, pallamano, rugby..) e discipline che richiedono la coordinazione, come il tennis o il judo.

Ma è tra gli 8 e i 13 anni che i bambini hanno le più grandi capacità per imparare. Non solo possono sviluppare l'elasticità e il senso dell'equilibrio, ma anche la resistenza.

Quali precauzioni?

Anche se lo sport è importante per il bambino, è bene evitare il sovra-allenamento e privilegiare attività controllate, cioè quelle praticate nei club sportivi.

E' consigliabile limitare la durata dell'attività tra le 4 e le 6 ore a settimana per i bambini di 8 anni e tra le 6 e le 8 ore per i bambini di 12 anni. Per non stancarli, può essere utile alternare sport individuali e sport di squadra.

Come aiutarlo a scegliere l'attività?

Tra i 5 e i 10 anni, i bambini sono molto versatili, quindi bisogna lasciarli provare secondo il loro desiderio. Ad esempio, dopo la Coppa del mondo tutti i maschietti sognano di diventare calciatori ed è bene assecondarli. L'importante è che, una volta che il bambino ha scelto il suo sport, sia pronto ad impegnarsi per impararlo, passo dopo passo.

Ecco un prospetto riassuntivo degli sport più diffusi che ti aiuterà ad orientarti meglio.

 

Atletica

Per tutti

Età: da 8 anni

Sport molto completo, con numerose specializzazioni che permettono di variare il piacere del bambino. Sviluppa la velocità, l'elasticità, la coordinazione e la resistenza.

Riscaldamento indispensabile per evitare l'alto rischio di storte e allungamenti

 

Basket

Per i bambini alti (anche se i piccoletti agili riescono ad essere bravi!)

Età: 7 anni

Sport di squadra che sviluppa lo spirito di competizione. Veloce, richiede agilità, dinamismo. Benefico per il sistema respiratorio.

Le articolazioni (ginocchia, caviglie e spalle) sono molto sollecitate. E' bene assicurarsi che il bambino abbia un paio di scarpe adatte.

 

Calcio

Per tutti i bambini scatenati! Ma anche per i timidi.

Età: dai 6 anni

Sport completo che sviluppa il fiato, la velocità, la coordinazione e lo spirito di squadra. La parte superiore del corpo lavora anche per mantenere l'equilibrio.

I colpi, tanti... e anche numerose storte.

 

Ginnastica

Per i piccoli che sono molto elastici.

Età: dai 6 anni per l'elasticità e dai 10 per la forza.

Sviluppa l’elasticità, la coordinazione, il tono muscolare e la forza.

Sport da completare col nuoto e la corsa. Attenzione ai problemi legati alla colonna vertebrale.

 

Judo

Per tutti. Ottimo per dare fiducia al bambino.

Età: dai 6 anni

Richiede elasticità, coordinazione, forza. Disciplina che integra il rispetto dell'altro e la canalizzazione dell'aggressività.

Numerose cadute che fanno soffrire la colonna vertebrale. Lavoro di elasticità indispensabile.

 

Nuoto

Per tutti.

Età: Appena nati o a 4/5 anni per imparare a nuotare.

Il corpo in acqua non pesa, quindi non fa soffrire le articolazioni. La muscolatura è armoniosa.

Sconsigliato ai bambini che soffrono di otite.

 

Tennis

Per tutti.

Età: dai 5 anni iniziazione, dai 7 anni apprendimento

Sviluppa il senso tattile, la velocità, la precisione, i riflessi e la concentrazione.

Sport asimmetrico, da completare col nuoto. Le articolazioni soffrono quindi la durata delle partite deve essere limitata.

 

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