Gua sha: l’antica tecnica cinese di massaggio che sul viso è come un 'botox naturale'
Sfrutta i poteri di alcune pietre per alleviare le tensioni, favorire la circolazione del sangue nella pelle e avere un incarnato più sano
La pelle del viso più sana e giovane è un desiderio che accomuna molti di noi. Uno dei rimedi che sta riscuotendo molto successo è il Gua sha, una tecnica di massaggio legata alla medicina tradizionale cinese che sfrutta le proprietà di alcune pietre per ringiovanire e illuminare l’incarnato.
Benefici dai saperi dell’antica medicina cinese
Il Gua sha si rifà ai principi della medicina tradizionale cinese ed è una tecnica che utilizza le pietre piatte di quarzo rosa, giada, ametista o avventurina per massaggiare viso, collo e scollatura, per decongestionare e ossigenare i tessuti, potenziare il sistema linfatico e stimolare la circolazione.
Risultato? Viso drenato, sgonfio e levigato con effetto lifting 100% naturale. Massaggiando queste pietre sulla pelle si contribuisce sia sciogliere le tensioni muscolari, per un aspetto più disteso e tonico, sia a stimolare la circolazione linfatica e sanguigna a un livello profondo, così da attenuare le rughe d’espressione, decongestionare e sgonfiare le borse sotto gli occhi e le zone di irrigidimento.
Il Gua sha amplifica anche i benefici di creme viso, sieri e oli, facilitando l’assorbimento dei principi attivi contenuti nei prodotti della nostra beauty routine. Le pietre hanno varie forme: piatta, a farfalla, a cuore, a pesciolino, lunga a cucchiaio, ciascuna per una migliore aderenza ai punti del viso da liftare e rassodare, modellando i contorni e ossigenando la pelle.
A ogni inestetismo la sua pietra
Il Gua sha si può praticare con diversi tipi di pietre e ciascuna ha proprietà indicate per contrastare specifiche criticità del viso. La giada contribuisce a rendere la pelle più luminosa, ad alleviare i segni dell’invecchiamento e quelli dell’arrossamento. Il quarzo rosa ha dalla sua la proprietà di migliorare la circolazione sanguigna e rimuove le tossine dalla pelle. L’ametista è un’ottima alleata per ridurre rughe e occhiaie, donando alla pelle un aspetto fresco e sano. L’avventurina è ideale per ridurre il gonfiore e le rughe per una maggiore compattezza e vitalità dell’epidermide.
Come massaggiare il viso
Prima di dedicarsi al Gua sha è importante rimuovere trucco e impurità con un prodotto detergente. Quando la pelle è asciutta si procede a usare l’olio o il siero - con proprietà cosmetiche rassodanti, emollienti, antirughe, nutrienti o idratanti - per il massaggio con le pietre. Quest’ultimo deve partire dal collo con movimenti scorrevoli dalla clavicola verso la mascella inferiore per poi andare sul viso e massaggiare il mento, le guance, il naso e la fronte. Si deve partire dal centro del volto e spostarsi verso l’esterno seguendo così la direzione dei vasi linfatici.
Non ci sono controindicazioni legate al Gua sha, anche se all’inizio è bene andare in un centro estetico che lo pratica così da vedere la tecnica e poi riprodurla a casa, magari aiutandosi anche con i video disponibili online.
Rullo con pietre
Per completare il massaggio viso Gua sha è comune usare i rulli di pietra, facendoli scorrere sul viso per almeno 10-15 minuti. Sono commercializzati in varie dimensioni, quello più grande serve per lavorare sulle guance, sul collo, sulle mascelle e sulla fronte mentre quello più piccolo è indicato per massaggiare le zone più delicate come contorno occhi e labbra e naso. Il massaggio generato dallo scorrimento del rullo stimola la microcircolazione del sangue e il drenaggio linfatico contribuendo alla produzione naturale di collagene.
Grazie ai massaggi facciali con Gua sha e rullo la pelle del viso migliora nell’aspetto perché appare più elastica, compatta, rimpolpata, con meno rughe di espressione e segni del tempo.