Glutine: i cibi insospettabili che lo contengono

Gli alimenti che possono contenere glutine a cui devi prestare attenzione se sei intollerante

Glutine i cibi insospettabili che lo contengono
di Melarossa

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Se soffri di celiachia devi fare attenzione a escludere dalla tua alimentazione i cibi che lo contengono, perché questo complesso proteico scatena, negli intolleranti, una vera e propria risposta auto-immunitaria e causa  gravi danni alla mucosa intestinale, con effetti collaterali che spaziano dalla dissenteria al gonfiore addominale, dal dimagrimento ai dolori alle articolazioni.

Ma se, di alcuni alimenti come i cereali a base di grano (come frumento, segale, orzo, farro, seitan e kamut), è ormai noto il contenuto di glutine, ne esistono altri che sono assolutamente insospettabili. Melarossa ti spiega quali.

Salsa di soia

A differenza di quanto specificato nel nome, questo condimento non è a base di sola soia, ma può spesso contenere grano od orzo fermentato in quantità superiore ai 20ppm (parti per milione) di glutine, indicata dall'AIC (Associazione Italiana Celiachia) come limite per non correre rischi. Quindi, il suo utilizzo è potenzialmente pericoloso per chi soffre di sensibilità al glutine, a meno di non scegliere salse di soia completamente gluten-free.

Dadi e preparati per brodo

Per questo tipo di prodotti è assolutamente necessario leggere con estrema attenzione l'etichetta, perché potrebbero contenere glutine in quantità superiore ai 20 ppm, oltre ad essere considerati dall'AIC degli alimenti a rischio di contaminazione accidentale durante i processi di lavorazione dell’industria alimentare.

Condimenti per insalate, salse e sughi

I condimenti per insalata, come per esempio la glassa di aceto balsamico, spesso contengono farina di frumento come addensante e sono quindi insospettabilmente pericolosi per chi soffre di celiachia. n realtà, sarebbe preferibile controllare sempre con estrema attenzione le etichette di tutte le salse (come maionese, senape, ketchup e pasta d'acciughe) e dei sughi pronti (pesto e ragù di carne) perché l'industria alimentare utilizza spesso farine e amido di mais per rendere i prodotti più cremosi.

Prodotti lavorati con verdura e legumi

Possono contenere glutine anche zuppe pronte, passate, piatti pronti a base di verdura surgelata precotta, verdure grigliate surgelate o sott'olio o in salamoia, praticamente tutti i prodotti con verdure che prevedono un processo di lavorazione che crea rischi di contaminazione. A rischio anche le patatine in busta e il preparato per purè in fiocchi.

Curry

Anche il curry appartiene alla lista degli alimenti che possono contenere glutine: il rischio è causato dalla contaminazione crociata, ovvero il passaggio diretto o indiretto di microbi patogeni fra gli alimenti.

Cioccolata e dolci

Cacao in polvere, caramelle, dolcificanti, marmellate, marron glacé, marzapane, torroni, decorazioni per dolci e anche le tavolette di cioccolato: tutti alimenti che in maniera insospettabile possono contenere glutine, dal momento che la farina di frumento viene utilizzata come addensante. Stesso problema anche per i gelati e i ghiaccioli.

Salumi

Secondo l'AIC, quasi tutti i salumi, a esclusione del prosciutto crudo, sono alimenti potenzialmente a rischio. Quindi attenzione a bresaola, coppa, cotechino, lardo, mortadella, pancetta, salame, salsiccia, speck, würstel, zampone, affettati di pollo o tacchino e soprattutto al prosciutto cotto. Il rischio è dato dalla contaminazione crociata e dagli additivi che vengono aggiunti in fase di salagione.

Latte e latticini

I latti da evitare per chi ha sensibilità al glutine sono quelli non freschi, quindi condensati e in polvere. E poi gli yogurt, le creme e i budini che possono avere addensanti all'interno. Anche i formaggi a fette, fusi, light, spalmabili, grattugiati e i latti vegetali di soia, riso e mandorle, o il tofu, non offrono garanzie certe ed è sempre importante leggere con estrema attenzione le etichette.

Bevande

Tra gli alcolici, bisogna stare attenti alle birre da cereali consentiti e alle bevande alcoliche aromatizzate e al sidro. Per le bevande analcoliche, invece, le uniche considerate davvero sicure sono i succhi non addizionati di vitamine o altre sostanze (conservanti, aromi, coloranti, ecc.), a esclusione di: acido ascorbico (E300 o vitamina C), acido citrico (E330) e sciroppo di glucosio o di glucosio-fruttosio, oltre alle bevande gassate/frizzanti (aranciata, cola, ecc.) non addizionate di edulcoranti. E per i thè, il caffè e le tisane? Occhio ai caffè solubili, alle cialde per bevande calde, ai thè, camomille, tisane liquidi, solubili e preparati in polvere e anche ai thè, deteinato e non, e alle tisane costituiti da erbe, frutta e aromi addizionati di altri ingredienti (per esempio cioccolato, meringa, caramello).

Prodotti lavorati a base di frutta

Anche la frutta è tra gli alimenti con glutine, ma solo quella candita, caramellata, quella in forma di farina e granella di frutta secca (cocco, mandorle, nocciole, castagne ecc) e i frullati, le mousse e le passate di frutta miscelati con altri ingredienti.

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11/01/2017
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