Commemorazione dei Defunti, consigli e riflessioni secondo il bon ton
Ecco alcune norme comportamentali da attenzionare particolarmente in questa occasione
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Si avvicina la giornata dedicata alla Commemorazione dei Defunti e per questo motivo oggi voglio sottoporre alla vostra attenzione alcune norme comportamentali da attenzionare particolarmente in questa occasione. Troppo spesso questa ricorrenza perde il suo valore autentico legato alla memoria e al rispetto, diventando un'occasione per fare una gita, passatemi il termine. dimenticando valori e atteggiamenti che dovrebbero essere alla base di momenti come questo. Proprio in tal senso voglio puntare l'attenzione su alcune semplici accortezze che se messe in pratica da tutti possono restituire ad una giornata come questa lo spirito e la consapevolezza che le si addice senza ridurla ad un'inutile compravendita di fiori.
Discrezione e dignità
Il dolore per la scomparsa di un caro è un sentimento intimo e profondo e come tale va vissuto. Nessuno può conoscere la malinconia, le sofferenze, i drammi interiori di chi ha perso qualcuno a cui era particolarmente legato ma non per questo è necessario esternare in modo plateale questi sentimenti. Discrezione e dignità diventano, in tal senso, parole d'ordine in occasioni come questa. Il dolore non si misura con le esternazioni, dunque, soprattutto quando si è in pubblico, compiangere il proprio caro senza eccessi è sempre la scelta migliore per se stessi e per gli altri. Nella propria intimità sarà poi possibile vivere il dolore nel modo migliore per ciascuno.
Abbigliamento
Per recarsi al cimitero o presso luoghi di culto e commemorazione è importante scegliere un abbigliamento sobrio. Non è necessario vestirsi di nero o essere particolarmente eleganti, l'importante è indossare abiti che non siano seducenti, particolarmente vistosi, o troppo informali. Un abbigliamento semplice e pulito dai toni neutri sarà la scelta ideale, dunque, ammessi anche i jeans, a patto che non siano tutti sdruciti, e che siano abbinati a qualcosa di sobrio come ad esempio ad un maglioncino basico o ad una camicia.
Fiori e omaggi
Quando si va a fare visita ai propri cari solitamente si portano dei fiori e talvolta degli oggetti religiosi o delle piccole targhe da apporre alla lapide. Qualunque sia il nostro dono è necessario che sia sobrio, consono al luogo in cui verra posizionato e che non arrechi in qualche modo disagio ad altre persone. Nella scelta dei fiori le possibilità sono diverse. Quelli più comuni per questa ricorrenza sono i crisantemi ma nulla vieta di scegliere altre varietà e tipologie l'importante e che le composizioni o i vasi abbiano la loro collocazione senza invadere spazi altrui.
Ordine e pulizia
Il cimitero è un luogo sacro e come tale va rispettato. Per nessun motivo si dovrà disturbare la quiete o sporcare in qualche modo. Se durante il posizionamento dei fiori nel vaso si crea del disordine è, quindi, necessario ripulire tutto accuratamente lasciando ogni cosa come la si è trovata.
Bambini
Affrontare il tema della morte con i bambini non è semplice, ma se fatto con le dovute accortezze può rappresentare un importante momento di crescita. In tal senso è possibile portare i bambini al cimitero a patto che questi siano in condizione da vivere questa esperienza nel modo più idoneo. Schiamazzi, urla, capricci e giochi in un luogo simile non sono ammessi nemmeno da un bambino, dovrà essere cura del genitore o di chi lo accompagna capire se è il caso di fargli vivere una simile esperienza o se rimandarla ad un momento futuro.
E' il pensiero che conta
Non serve affannarsi per andare al cimitero il 2 novembre se per tutto l'anno non si ha un minimo pensiero per i defunti. Non fate inutili comparsate, non servono ne a voi ne a nessuno ed accrescono solo il caos che si può creare in un'occasione simile. Dall'altro lato se siete impossibilitati a recarvi dai vostri defunti in questa occasione ma li portate sempre nel cuore e quando potete andate a portare loro un fiore non vi crucciate, questa ricorrenza è un po' una scusa per pensare a chi non c'è più per cui se voi già lo fate non sentitevi in difetto.