Vivian Jenna Wilson accusa il padre Elon Musk: “Pagò perché nascessi maschio. Per questo odia che io sia transgender”

La figlia del miliardario ha fatto nuove dichiarazioni sui social: “Mi voleva maschio e ha pagato per scegliere il mio sesso durante la fecondazione artificiale”

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di Redazione

Non è la prima volta che Vivian Jenna Wilson, figlia transgender del miliardario Elon Musk, parla del suo rapporto difficile con il padre causato dal rifiuto di lui della sua transizione da maschio a femmina. Ora, però, nuove dichiarazioni della giovane, condivise sui social, gettano luce su quello che, secondo lei, è il vero motivo dell’ostilità paterna verso la sua identità di genere. «Il mio sesso assegnato alla nascita è stato una merce che è stata comprata e pagata», ha scritto su Bluesky. «Quindi, quando ero femminile da bambina e poi sono risultata essere transgender, stavo andando contro il prodotto che era stato venduto».

La ribellione al genere scelto dal padre

Vivian Jenna Wilson è nata tramite fecondazione in vitro e le sue dichiarazioni confermerebbero che il padre abbia voluto la selezione del sesso durante la procedura - una pratica controversa, ma legale negli Stati Uniti. Una scelta che, secondo lei, spiegherebbe l’atteggiamento fortemente transfobico di Musk: «Mio padre odia che io sia trans perché ha scelto il mio sesso alla nascita. Quella aspettativa di mascolinità contro cui ho dovuto ribellarmi per tutta la vita era una transazione monetaria. Una transazione monetaria. Una transazione monetaria! Come può essere legale», ha aggiunto in un post su Threads.

La selezione del sesso

Non è la prima volta che emergono dubbi sulle modalità con cui Elon Musk ha creato la sua numerosa famiglia: 14 figli (dei quali solo quattro sono femmine) e almeno i primi cinque sono stati concepiti tramite fecondazione in vitro (FIV). Un articolo di Forbes del 2022 parlava del suo «approccio ingegneristico alla riproduzione». Musk avrebbe infatti scelto di selezionare il sesso dei figli, tutti maschi, attraverso questa pratica. Come già detto, la FIV con selezione del sesso è legale negli Stati Uniti, secondo l'American Society for Reproductive Medicine che regola le pratiche di fertilità, ma è vietata in paesi come il Canada e molte nazioni europee. 

Tutti i figli di Elon Musk

Con l’ex moglie Justine Wilson, Musk ha avuto sei figli, cinque dei quali concepiti tramite fecondazione in vitro. Con la musicista Grimes ne ha avuto tre: la primogenita, Exa Dark Sideræl Musk, è nata da madre surrogata. Anche con Shivon Zilis, dirigente di Neuralink, Musk ha avuto quattro figli: i primi due sono gemelli concepiti con fecondazione in vitro, uno dei quali è una bambina di nome Azure. Il sesso del terzo figlio, Arcadia, non è stato reso pubblico. Musk ha inoltre un altro figlio con l’influencer Ashley St. Clair.

Botta e risposta tra padre e figlia

Nonostante il desiderio di una prole numerosa, il rapporto fra Vivian e il padre si è definitivamente rotto nel 2022, quando Musk non ha accettato la transizione della figlia. Da allora, la ragazza non si è astenuta da prese di posizione pubbliche contro il padre. In passato ha anche smentito nettamente alcune affermazioni di Musk rilasciate durante un’intervista con Jordan Peterson, secondo cui Vivian sarebbe stata «una ragazzina gay che amava i musical e diceva “fabulous”». La sua replica è stata dura: «È completamente falso. Nulla di tutto questo è mai successo. Non so nemmeno da dove abbia sentito questa roba. La mia ipotesi è che sia andato alla scuola degli stereotipi gay di Milo Yiannopoulos, ne abbia scelti alcuni a caso e abbia detto: “Eh, va bene così”, in un ultimo disperato tentativo di guadagnare punti simpatia quando è così evidentemente nel torto anche nella sua fottuta versione della storia». E ancora: “Mio padre Elon Musk mi voleva maschio ed è per questo che ha usato la fecondazione in vitro a pagamento”.

Elon Musk un “narcisista maniaco del controllo”

Vivian, nata nel 2004 con il nome di Xavier Alexander Musk, ha avviato il percorso di transizione di genere appena raggiunta la maggiore età. Nel 2022, infatti, ha presentato la documentazione necessaria per ufficializzare il cambio di nome e il riconoscimento della sua identità femminile. Un percorso che, dopo le decisioni di Trump si annuncia più ostico. Intanto, il conflitto col padre è stato reso esplicito anche dalle posizioni di Musk, da tempo critico nei confronti dell’uso dei pronomi neutri e distante dalle istanze della comunità LGBTQIA+. La ragazza sui social aveva parlato di lui come di un “sudicio maniaco del controllo”, un “narcisista”, un “genitore freddo e assente”. anche per questo ha scelto il cognome della madre rinunciando a quello paterno.

Elon Musk: "Mio figlio ucciso dal virus woke"

“Ho perso mio figlio: Xavier è morto ucciso dal virus woke”, aveva invece detto il patron di Tesla oltre un anno fa. 
Vivian non ha mancato di sottolineare pure le contraddizioni tra le scelte riproduttive del padre e le sue politiche aziendali: nonostante Musk abbia fatto ampio ricorso alla fecondazione assistita, X sotto la sua guida avrebbe dimezzato i benefit per fertilità e adozione.