Violenze, persecuzioni e video di minacce via social: la storia di Elisa che dopo due denunce aspetta che il suo ex 'armato' sia fermato
In questi giorni la ragazza ha iniziato a condividere sul suo profilo Instagram i 135 video di minaccia di morte da parte del suo ex fidanzato
La storia di Elisa Aiello, 26enne di Latina, mette i brividi e ci offre un termometro della reale situazione in cui vivono le donne che sono scappate da situazioni di violenza fisica ma continuano a subire minacce e persecuzioni. Dopo ben due denunce e un fascicolo bloccato tra due procure che non si decidono a intervenire, in questi giorni la ragazza ha iniziato a condividere sul suo profilo Instagram i 135 video di minaccia di morte da parte del suo ex fidanzato.
Tutto inizia un anno e mezzo fa
I maltrattamenti secondo il racconto di Aiello iniziano a febbraio 2023. Lei denuncia ai carabinieri di Latina, ma la pratica è stata persa. La giovane terrorizzata insiste (ma secondo il Codice Rosso bis non dovrebbe partire d’ufficio?), e viene finalmente ascoltata ad ottobre 2023. Intanto è lei a prendere tutte le precauzioni, cambia domicilio, si rivolge a un centro antiviolenza e aspetta che il famoso Codice Rosso venga applicato. A febbraio 2024 (un anno dopo) l'uomo viene ascoltato dai carabinieri di Latina.
L'uomo ha un'arma
A questo punto la situazione peggiora invece che migliorare. Da quel momento infatti lui inizia a pedinare la donna e minacciare la madre di lei. Altro dettaglio non da poco: l'uomo detiene un’arma da fuoco. Mentre lei rischia ogni giorno la vita il procedimento viene spostato tra Latina e Roma, con tutto che è intervenuto il CAV e due Codici Rossi che dovrebbero far attuare l’allontanamento e il braccialetto elettronico.
La seconda denuncia
Pochi giorni fa, Elisa Aiello denuncia alla Polizia di Roma, dopo che l'uomo l’ha minacciata di femminicidio sui social. Carlotta Vagnoli riprende sulla sua pagina Instagram la vicenda e commenta: Non è un paese per donne. E sono proprio le istituzioni a ricordarcelo. La storia di @elisa_aiello98 è bloccata da un anno e mezzo. Come quella di centinaia e centinaia di altre vittime di violenza. @poliziadistato_officialpage @ministerodellagiustizia quanto ancora volete rimanere a guardare senza fare niente?