Se a litigare sono due donne si scatenano i pregiudizi: il caso di Vanessa Scalera e Mariolina Venezia

Due donne che bisticciano sono meno donne? Fanno un torto al loro genere? La querelle Scalera-Venezia ha dato origine a una serie di commenti sui social che fanno rabbrividire

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di Claudia Mura

Se due uomini litigano, è facile che ci si concentri sui motivi del diverbio e si cerchi di capire chi ha torto e chi ragione. A nessuno viene in mente di accusarli di mostrare scarsa solidarietà maschile. Se litigano due donne, alla peggio gli si dà delle galline, nella migliore delle ipotesi il commento che andrà per la maggiore sarà “ah, la famosa solidarietà femminile”, e chi la pronuncia difficilmente ammetterà di essere sessista e che solo alle donne è richiesto di essere solidali fra di loro mentre gli uomini possono essere avversari acerrimi senza che agli astanti si scompiglino i capelli.

Come gli uomini

Allora io rivendico il diritto, per Mariolina Venezia e Vanessa Scalera, di litigare e mostrarsi vicendevolmente ingrate all’ombra di Imma Tataranni. Rivendico il diritto alla normalità, in un contesto (in realtà inesistente) di super donne sempre solidali fra loro di fronte alle avversità del mondo, soprattutto maschile.
Sui social, il fatto che l’attrice Vanessa Scalera abbia dimenticato di ringraziare l’autrice Mariolina Venezia durante la presentazione della nuova serie su Imma Tataranni, è stata da talune interpretata come un disconoscimento fra donne che, addirittura, fa il gioco del patriarcato.

Solidarietà femminile o semplicemente umana?

Ma perché le donne dovrebbero provare fra di loro una solidarietà maggiore rispetto a quella che provano gli uomini, o gli esseri umani in generale per i propri simili? Perché sono una parte di umanità in difetto? Perché sono discriminate e quindi che almeno facciano fronte comune?

L'ideale femminile

Le donne sono individui con moti d'animo che assai spesso non rispondono all'ideale di un universo femminile unito e compatto. La solidarietà femminile se c'è è una gran bella cosa, ma se non c'è va bene lo stesso, altrimenti diventa un recinto in cui tutte stiamo strette. Un recinto da colmare con sentimenti sempre positivi perché in fondo le donne devono essere così: accoglienti, buone, care e magari meglio zitte. Senza fare rumore litigando fra loro. Invece, evviva Vanessa Scalera, evviva Mariolina Venezia. Non so chi abbia ragione e nemmeno me ne importa.