Uomini addestrati per odiare le donne: la nuova sconvolgente pratica del web e le contromisure
Cresce il numero di giovani radicalizzati online da influencer misogini che incolpano le donne di essere libere specialmente sessualmente
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C'è un nuovo fenomeno che si sta sviluppando nel dark web e che può far rabbrividire moltissime donne. In Gran Bretagna, infatti, è cresciuto il numero di giovani radicalizzati online. Questa volta però non parliamo di fondamentalismo religioso, ma di misoginia estrema. Siì, insomma, uomini che odiano le donne. Il nuovo governo Starmer ha disposto un'analisi del fenomeno, esaminando le ideologie emergenti. "Questo lavoro sosterrà un nuovo approccio strategico da parte del governo per contrastare l'estremismo, lavorando a stretto contatto con le comunità" affermano i ministri competenti.
Cosa è l'estremismo misogino
Il vice capo della polizia Maggie Blyth, responsabile della polizia contro la violenza contro le donne e le ragazze, ha affermato che l'influenza esercitata sui giovanissimi online è "terribile". Esistono infatti diverse categorie di estremismo misogino classificate, tra cui "incel", o "celibato involontario", una sottocultura online in cui una visione del mondo misogina è promossa da uomini che incolpano le donne per la loro mancanza di opportunità sessuali. Un alto ufficiale di polizia ha avvertito che influencer online come Andrew Tate (bannato già da Meta e Tik Tok per incitamento allo stupro e sotto indagine per sfruttamento della prostituzione) potrebbero radicalizzare giovani uomini e ragazzi portandoli a praticare la violenza sulle donne nello stesso modo in cui i terroristi attirano i loro seguaci.
Le contromisure
Il neo-governo laburista britannico ha pensato a nuove misure molto più severe contro la violenza sulle donne. Yvette Cooper, ministro dell'Interno dell'esecutivo Starmer, ha spiegato al Sunday Telegraph che la misoginia estrema sarà trattata per la prima volta come una forma di terrorismo. Secondo la proposta, gli insegnanti sarebbero ad esempio tenuti per legge a indirizzare gli alunni sospettati di misoginia estrema a Prevent, il programma antiterrorismo.
Foto Pixabay