Stereotipi duri a morire: le donne vincono l’Oscar solo nei panni di mogli o ballerine
In quasi 90 anni di storia degli Academy Awards per le attrici è stato più facile aggiudicarsi una statuetta nel ruolo di consorti o donne dello spettacolo
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In quasi 90 anni di storia del premio Oscar, per le donne è stato più facile aggiudicarsi una statuetta nel ruolo di mogli; così come per gli uomini in quelli di criminali. Lo dimostra uno studio dettagliato del sito Fusion.net, su tutti i vincitori degli Academy Awards dal 1929 in poi. Dati e numeri che riflettono soprattutto i forti pregiudizi, non ancora del tutto superati, sulle donne al cinema. In testa ai personaggi più premiati per le attrici c'è proprio quello di consorte, con il 16%, seguito da quello di lavoratrice dello spettacolo (14%), vedova, ex aequo con impiegata o commessa all'11% ed ereditiera (8%).
Ruoli stereotipati - Tra gli attori è invece più facile vincere quando si interpretano criminali (13%), seguiti da militari (11%) lavoratori dello spettacolo (10%), artisti e scrittori, ex aequo all'8% con e nobili e monarchi. ''Nessuna attrice vincitrice della statuetta era in lizza per parti di militari o giornaliste, parti che invece hanno portato l'Oscar a un totale di 13 attori (10 come militari e tre come giornalisti) - si spiega nell'articolo -. D'altro canto nessun attore ha vinto interpretando fidanzati o gigolo, mentre due ruoli di fidanzate e sei da prostitute sono stati premiati con la statuetta della miglior attrice''.
L’inversione di tendenza - Nel 2015, comunque c'è stato un miglioramento, con le vittorie di Eddie Redmayne per La teoria del tutto tra gli attori, e di Julianne Moore con Still Alice, tra le donne, entrambi in ruoli da scienziati''. Tuttavia anche nella cinquina in gara delle attrici protagoniste di quest'anno, non mancano le mogli: come quelle interpretate da Charlotte Rampling (45 anni), e Cate Blanchett (Carol), a cui si aggiungono Brie Larson, nel ruolo di vittima di un rapimento (Room), Saoirse Ronan in quello di commessa (Brooklyn), e controcorrente, Jennifer Lawrence in quello di imprenditrice (Joy). ''Se vincesse lei - si ricorda - sarebbe la prima volta vittoria di un'attrice in quasi 70 anni (l'ultima volta era successo negli anni '40 con Joan Crawford per Il romanzo di Mildred, ndr) con un ruolo simile''.