Vi hanno regalato una stella di Natale? Le tre regole per prendersene cura

Di quanta acqua ha bisogno, dove deve essere posizionata e quali sono i sintomi di sofferenza

Vi hanno regalato una stella di Natale Le tre regole per prendersene cura
di Redazione

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La Stella di Natale è una pianta classica del periodo invernale, in particolare per decorare le abitazioni durante le feste. Ed è anche un dono molto popolare in Italia da portare quando si è ospiti. Ecco come prendersene cura in tre mosse:

  1. Controllo preventivo

All’acquisto assicurarsi del buono stato della pianta. Anche le migliori cure risultano inutili se la pianta non è stata trattata bene già prima dell’arrivo nella nuova casa. Fare sempre attenzione, al momento dell’acquisto, che la Stella di Natale (o Poinsettia) sia stata conservata all’interno del negozio e in un luogo protetto dalle correnti d’aria e dal freddo. Le temperature inferiori ai 12°C causano danni che, sebbene non visibili all'inizio, possono provocare la caduta delle foglie della Stella di Natale una volta trasportata a casa. Si consiglia, inoltre, di controllare lo stato del suolo: idealmente non dovrebbe essere né bagnato né del tutto asciutto. Indicatori di buona salute di una pianta sono una vegetazione fitta con foglie giallo-verde, oltre alla presenza di piccoli boccioli gialli tra le brattee colorate (ovvero i fiori veri e propri). Assicurarsi, infine, che venga accuratamente confezionata dal negoziante per permetterci di percorrere il tragitto verso casa preservandola (ad esempio avvolgendola nella carta).

Vi hanno regalato una stella di Natale Le tre regole per prendersene cura
  1. A casa: scegliere la sistemazione ideale

Per poter avere una bella fioritura la Stella di Natale necessita di un posto caldo e luminoso e ben protetto dagli spifferi (la temperatura ideale della stanza deve essere tra i 15° e i 22°), come ad esempio un davanzale. Attenzione ai colpi d’aria: prima di aprire la finestra per arieggiare la stanza, ricordarsi di spostare la pianta in un angolo protetto per evitare danni permanenti.

  1. L’acqua: imparare a dosarla

La Stella di Natale ha delle esigenze modeste per quanto riguarda l’idratazione. È infatti importante che le sue radici non siano né troppo asciutte né troppo bagnate. L’ideale è versare, con moderazione, un piccolo sorso d’acqua a temperatura ambiente ogni due o tre giorni. Non dare mai alla pianta più acqua di quanta il terreno possa assorbire e rimuovere l'acqua in eccesso nel vaso o nel sottovaso non più di 15 minuti dopo l'irrigazione. Un sovraddosaggio d’acqua potrebbe portare a problemi di ristagno, facendo marcire l’apparato radicale. Se l'aria nella stanza è secca o se la pianta è in piedi vicino a un calorifero, regolarsi di conseguenza: può essere necessario annaffiare ogni giorno. La salute della pianta si può facilmente intuire dalle foglie; se si ingialliscono o cadono, si deve prestare maggiore attenzione alla fornitura d’acqua. Anche la dimensione del vaso gioca un ruolo importante: i vasi piccoli hanno bisogno di essere annaffiati più spesso di quelli grandi e le mini Stelle di Natale dovrebbero essere controllate ogni giorno. Un consiglio: sollevare il vaso può dare un'idea di quanta umidità c'è in esso, se lo si sente leggero è ora di annaffiare di nuovo.

23/12/2019
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