In Spagna, deputata Podemos in Aula col bebè di 5 mesi, ma scoppia la polemica

I diritti delle donne sono al centro del programma del partito, terza forza politica spagnola, che chiede asili nidi diffusi e gratuiti

In Spagna deputata Podemos in Aula col bebè di 5 mesi ma scoppia la polemica
di Redazione

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Fra gli scranni del Parlamento di Madrid, riunito per la sessione inaugurale all'indomani delle legislative, è risuonato il pianto di un bebè ed è subito scattata la polemica. Carolina Bescansa, deputata del partito della sinistra radicale Podemos, si è presentata in aula con il suo bimbo di cinque mesi, proprio per mettere in risalto la difficile conciliazione per le donne tra vita privata e vita professionale. "Molte donne in Spagna non possono crescere i loro figli come vorrebbero e non possono andare a lavorare con i loro bambini", ha spiegato Bescansa. Il capo dei socialisti, Pedro Sanchez, ha preso le sue difese: "Bescansa aveva il diritto di fare quello che ha fatto e noi lotteremo per l’uguaglianza fra uomini e donne"-

I contrari - "A me non piacciono cose simili", ha dichiarato invece alla radio il ministro degli Interni conservatore Jorge Fernandez Diaz, "vi è un magnifico asilo nido" all'interno del Congresso, mentre l'aula "non è l'ambiente più adatto per un bambino". E la polemica è proseguita su Twitter: "La legislatura durerà poco, con il bebé di Bescansa nessuno sentirà nulla", ha ironizzato qualcuno.

I precedenti - Prima di Carolina Bescansa, l'eurodeputata italiana Licia Ronzulli aveva già fatto parlare di sé portando la figlia di un mese al parlamento di Strasburgo, un gesto compiuto per "tutte le donne che non possono conciliare la maternità e il lavoro". I diritti delle donne sono al centro del programma di Podemos, terza forza politica spagnola, che chiede asili nidi diffusi e gratuiti.

15/01/2016
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