Sara Gama insultata sui social. Ma la capitana della Nazionale femminile reagisce così
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È nata a Trieste, ha conseguito la maturità scientifica e la laurea in lingue e letterature straniere a Udine, parla 4 lingue, è una presenza fissa della Nazionale Italiana da 13 anni e da un po’di tempo ne è anche la Capitana. Eppure non basta. Non nell’Italia di oggi, dove il razzismo e la bieca tendenza a discriminare gli altri in base al colore della pelle o ai gusti sessuali purtroppo sono ritornati a galla. Lei è Sara Gama, orgoglio italiano, dopo il magnifico esordio delle Azzurre nei mondiali di calcio femminile. Tra l’altro già l’anno scorso nella Giornata Internazionale della donna è stata inserita da Mattel tra le 17 personalità femminili internazionali (unica italiana) “che hanno saputo essere diventare fonte di ispirazione per le generazioni di ragazze del futuro” ed è stata omaggiata con una barbie con le sue fattezze.
Eppure nel nostro Paese incattivito da un clima di intolleranza e di odio per tutto ciò che è diverso è finita incredibilmente nel mirino dei soliti ignoti. Di coloro insomma che dietro nick name o semplicemente approfittando dei social non trovano di meglio che sfogare frustrazioni e pensieri beceri contro chi ha il merito di fare qualcosa di buono.
La miglior risposta alle miserie umane
Così, la trentenne triestina, nata da padre congolese e da madre italiana, è stata vittima di offese nei commenti alle foto ufficiali della Nazionale Femminile di Calcio pubblicati su Facebook e su Twitter, come riporta il giornale 'Open'. Qualche esempio? “Quella sarà anche nata in Italia, avrà la cittadinanza italiana, parlerà italiano ma, mi dispiace, non è italiana. Non ne possiede né le caratteristiche né i cromosomi”. O ancora: Te pareva che la giocatrice africana della nazionale italiana di calcio femminile non la mettessero in primissimo piano?”.
Va detto però che i commenti razzisti ora sono statti rimossi mentre ce ne sono tantissimi di apprezzamento e di incoraggiamento per quella che sembra una bella favola inaspettata. Sara, che è anche capitana della Juventus, dopo aver giocato tra le fila del Brescia e del Paris Saint Germain, appare felice e concentrata. Dopo la vittoria all’ultimo respiro delle Azzurre, ha scritto: Se il carattere di una squadra si vede da come si vivono le difficoltà allora direi che oggi abbiamo dato un ottimo spunto. Ci siamo fatte un bellissimo regalo per il nostro debutto. Avanti così!!!”. La miglior risposta alle miserie umane a volte è proprio il silenzio.