Sanna Marin: la premier dello scandalo. Ma le donne finlandesi la difendono e ballano per lei
La premier finlandese travolta dallo scandalo per dei video che la ritraggono mentre balla con gli amici durante le ferie, ma si tratta di reale questione di opportunità o di maschilismo?
Da quando Sanna Marin è prima ministra la Finlandia sta meglio. Dal quel 10 dicembre del 2019, da quando cioè per la prima volta una donna ha ricoperto il ruolo più alto del governo finlandese, nonostante una pandemia e tutto quello che ne è conseguito, la Finlandia sta meglio.
In questi due anni di mandato il tasso di disoccupazione è sceso di più di due punti. Mentre noi in Italia facevamo i conti con la perdita di posti di lavoro, soprattutto femminile, in Finlandia le persone trovavano un'occupazione. Marin ha saggiamente messo transizione ecologica ed energetica al centro dei suoi programmi, questo renderà la Finlandia il primo Paese a diventare carbon neutral al mondo e a raggiungere il traguardo delle emissioni zero fissato da Bruxelles prima del previsto, molto prima, circa vent’anni prima. La Finlandia probabilmente riuscirà a raggiungere un’autonomia in fatto di produzione energetica liberandosi dalla dipendenza dei grandi produttori, chiamiamoli anche dittatori, che possono aprire e chiudere i rubinetti in base agli avvenimenti politici internazionali.
Sanna Marin ha anche fatto un altro grandissimo azzardo, ha deciso dopo anni di neutralità di aderire alla Nato. Il lungo confine che condivide con la Russia andava protetto dalle politiche di Putin, avrà pensato.
Insomma, coraggio e intelligenza non mancano a questa giovane trentaseienne che con tenacia e visione porta avanti un paese che ricambia la sua dedizione con un enorme consenso. Ma come dice Massimo Recalcati 'Una premier giovane, bella e intelligente è un insieme di qualità insopportabile per l'ideologia machista che vive nell'invidia di voler essere al suo posto”.
E’ così che improvvisamente ogni cosa fatta da Marin viene cancellata da un video che la vede protagonista di un ballo sfrenato fatto durante le sue ferie. Di questo ballo si giudica tutto, prima ancora dell’opportunità si giudica l’abbigliamento “troppo scollato” ovviamente, si giudica il fatto di aver ballato con ben tre uomini diversi, come se non fosse lecito avere amici, poterci ballare ed essere e sentirsi libera.
L’opposizione cavalca lo scandalo e la obbliga ad un test antidroga, una follia che probabilmente svuoterebbe il parlamento italiano, stando al famoso servizio delle Iene che con test anonimi anni fa scoprirono che un parlamentare su tre era risultato positivo all’uso di stupefacenti. Ma Miller non si sottrae e ha accettato persino di fare il test, ribadendo il suo diritto di poter staccare come meglio crede.
E le donne finlandesi? Le donne finlandesi non ci stanno a questo attacco frontale alla loro leader, a questo maschilismo nascosto da “opportunità”, e tutte insieme lanciano 'Solidarity with Sanna’. Su twitter si riprendono in filmati in cui ballano, ridono e si divertono in compagnia di amici e amiche, vestite come vogliono. Perché se l’opposizione tenta di racimolare consensi soffiando sul fuoco dello scandalo, molte persone dicono sì al diritto - anche di una premier - di divertirsi come crede, compreso “ballare, cantare e abbracciare i miei amici”
A osservare bene questa vicenda una lezione potremmo portarla a casa: se sei una donna libera, che cura amicizie e relazioni, che sa divertirsi e sa godere appieno della propria vita, probabilmente sarai anche una leader migliore.