"Tutti a Roma! È gratis": chi è l'influencer di Tik Tok che vuole entrare in Parlamento
Provvidenziale l’incontro con Maria Rosaria Boccia che ha ispirato una nuova ambizione nella tiktoker del caso Roccaraso: "Entrerò al Senato come Cicciolina"
"Tutti a Roma! E' gratis". Una 'Roccaraso 2', ma nella Capitale e in salsa pacifista: è l’iniziativa che sta preparando la controversa tiktoker napoletana Rita De Crescenzo che invita i suoi followers a partecipare alla manifestazione contro il riarmo convocata da M5S, per il 5 aprile. Lei, che in passato a domanda ha candidamente risposto di non sapere cosa fosse il Movimento 5 stelle, assicura che ci sarà. In testa, con tanto di striscione, e gli altri dietro di lei. "Il 5 aprile ci sarò anche io a Roma a fare una grande manifestazione. Io annanz' a tutt' co' 'o striscione e tutti arret' a me", dice in un video su Tik Tok.
Il sodalizio con Maria Rosaria Boccia
Rita De Crescenzo andrà a Roma in van, non in autobus, dice Il Correre della Sera precisando che è un mistero chi abbia ingaggiato l’influencer napoletana. Un mistero alimentato da lei stessa: «Non lo posso ancora dire, farò il nome in tv». Di certo il riferimento all’associazione Libertas è scomparso, dopo che il presidente nazionale Andrea Pantano ha preso le distanze dalla tiktoker da quasi 2 milioni di follower. E certo è pure che la svolta politica della nuova Rita De Crescenzo è in parte merito di Maria Rosaria Boccia. Da quando le due si sono conosciute a La Zanzara di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, hanno avviato un produttivo sodalizio: il podcast Pasta. «Da quando ho conosciuto Maria Rosaria ho capito che mi voglio nutrire e imparare come va il mondo», dice ancora al Corriere. «Non ho mai votato in vita mia. Non conosco né destra, né sinistra. Né i 5 Stelle. Sono viva da 6 anni, mi sto ripulendo e sono diventata un esempio, perché si può cambiare».
Un futuro in politica
E il futuro di De Crescenzo è carico di aspettative importanti come il Parlamento. «Voglio andare al Senato, entrerò come sono entrate tante influencer, Cicciolina e Moana Pozzi. Grazie a Maria Rosaria, che mi sta dando tanti buoni consigli, ci andrò». Insomma, si vuole davvero candidare? «Se me lo chiedessero lo farei subito».
Chi è la tiktoker De Crescenzo
Ma com’è nata la fama di Rita De Crescenzo? In principio fu il Covid, che stravolse il mondo in lockdown dando improvvisa fama a improvvisati influencer che non si sarebbero mai sognati di mettere a frutto così la reclusione generalizzata. Il profilo di Rita De Crescenzo ha schiacciato quello di scienziati, sportivi, attori, cantanti e ballerine. Dal Pallonetto di Santa Lucia, nel centro di Napoli, a suon di "bacini e tacatà", di furiose liti trash esibite con avversarie digitali, è arrivata sugli schermi di milioni di italiani. Poi c’è stato il caso delle gite popolari mordi e fuggi a Roccaraso.
Ex cantante neomelodica
I "follower" sono 1,8 milioni, le visualizzazioni delle sue esibizioni sono da moltiplicate per 100. Niente a che vedere coi risultati che otteneva da cantante neomelodica con un quadro familiare problematico accompagnato dai servizi sociali. De Crescenzo ha avuto anche pendenze giudiziarie, passate e ancora sotto la lente, ma il suo pubblico non se ne cura e l’acclama.
Il caso Roccaraso
Nel periodo della pandemia le sue proposte erano: Rita ti porta (a caro prezzo) la colazione a casa, Rita si esibisce alla Comunione dei tuoi figli, Rita va alle inaugurazioni dei negozi e sponsorizza prodotti. Poi ha organizzato gite sulla neve, a Roccaraso con comitive di centinaia di persone: per pochi euro, al caro amico del popolo napoletano tutto sole e mare, ha promesso di portarlo nel bianco della montagna. Il risultato è stato che Roccaraso è andato in tilt, il sindaco era disperato, gli albergatori spaesati e addirittura sono state prese misure di sicurezza per evitare che le "invasioni" diventassero la norma.
Ora il modello-Roccaraso viene mutuato per scendere in piazza di Roma, sabato 5 aprile, per la manifestazione M5s contro il riarmo. Pazienza se l’influencer di politica non se ne intende e non vota neanche.