Vacanze senza testosterone? Apre il resort per sole donne nell’isola proibita agli uomini
Pioggia di critiche per l’ideatrice: è discriminatorio. Ma lei insiste: “Quando in giro ci sono uomini è impossibile rilassarsi”
Stanche degli uomini e desiderose di una vacanza “disintossicante” dal testosterone? La villeggiatura che fa per voi è su un’isola finlandese proibita agli uomini: un’oasi naturalistica nell’arcipelago di Raseborg a un’ora dalla capitale Helsinki. Un paradiso terrestre ma solo per Eva, nessun Adamo in giro e di conseguenza nessun serpente tentatore. Come racconta La Stampa, l’idea di aprire un resort su questa isola e di dedicarla all’universo femminile è venuta a Kristina Roth, l’imprenditrice americana che ha comprato il terreno e realizzato il , «SuperShe», super lei, un resort «man free», vietato agli uomini.
Sessismo nei confronti degli uomini
E poco importa che le siano piovute addosso critiche di sessimo per l’ovvia discriminazione maschile, Kristina Roth è convinta che la sua idea avrà successo nonostante la vacanza si annunci non proprio economica. Saune finlandesi, centri massaggi, palestre per praticare yoga e meditazione, cucina sana e ricercata, e solo otto, lussuose cabine di design isolate dal mondo per un massimo di dieci ospiti disposte a pagare non meno di 3mila euro a settimana.
I precedenti
La struttura aprirà a giugno e prima ancora di essere inaugurato ha già sollevato critiche e perplessità come è successo anche per il festival musicale «man free» che dovrebbe tenersi quest’estate a Stoccolma. E del resto, se ancora esistono club proibiti alle donne, si potranno ben tollerare comunità di chi non ha voglia di confrontarsi con gli uomini.
Libere dalla 'tensione sessuale'
L’obiettivo di Kristina Roth non è un’isola «anti uomini, ma per le donne» e «anche per i transgender». L’idea è quella di liberare le ospiti «dalla tensione sessuale che si innesca quasi inevitabilmente quando in giro ci sono degli uomini. Impossibile rilassarsi veramente». Insomma se la finalità del festival musicale svedese era proteggere le donne dalle molestie così frequenti negli eventi del genere, quella dichiarata da Roth e «riscoprire l’essere donna senza interferenze. Le donne hanno bisogno di passare del tempo con altre donne».
Boom di domande
L’ideatrice prevede tante domande da potersi permettere di scegliere le sue clienti. Per le vacanze senza uomini sono già aperte le pre-iscrizioni che, stando agli organizzatori, sarebbero già tantissime. Così tante che per essere accettate sull’isola non basta pagare: bisogna chiedere online un modulo di iscrizione, una volta scremate le domande sarà necessaria un’intervista via Skype con la fondatrice. In alternativa potrebbe essere necessaria la raccomandazione di un’amica già membro della community.