In quarantena tutti fedeli (per forza) ai partner: con il Covid 19, moratoria lunga sulle corna
Un’inaspettata conseguenza dell’imposto distanziamento sociale è la fine delle relazioni extraconiugali: vita dura per chi tradisce
Impossibilitati ad uscire da casa se non per cause di assoluta necessità e con il concreto pericolo di essere contagiati dal virus, per condividerlo poi con coniuge e figli, l’unica sessualità possibile è quella con il partner convivente. Un brutto colpo per fedifraghi e traditrici seriali ma anche occasionali. Uno degli imprevisti effetti di questa pandemia è, infatti, una ritrovata fedeltà di coppia. Certo esiste anche la possibilità del 'fai da te', che diventa però difficile praticare quando si è tutti a casa, o, in alternativa, l’astinenza. Insomma niente sesso in quarantena.
La disperazione dei single
Ne sanno qualcosa i single che, costretti a un isolamento solitario non sanno più come supplire all’assenza di contatto fisico. Dalle varie ed ironiche testimonianze sul web, si scopre che c’è chi inizia a trovare sexy le gambe dei tavoli e chi cerca l’anima gemella almeno per incontri virtuali. Del resto siti come PornHub stanno ricevendo più contatti che mai anche grazie a promozioni e incentivi vari.
Chi si prostituiva è in fila alla Caritas
Le cronache dei giorni scorsi ci hanno anche riferito di numerose persone impegnate del vasto mondo del sesso a pagamento rimaste senza clienti e costrette a chiedere l’aiuto delle associazioni che distribuiscono pasti e beni di prima necessità agli indigenti. In loro favore si sono mosse l'Associazione radicale Certi diritti e il Comitato per i diritti civili delle prostitute Onlus che hanno inoltrato al governo e al parlamento una richiesta per 'introdurre un sostegno finanziario di facile accesso per i lavoratori sommersi del sex work”.
Tradimenti soppressi per decreto
Insomma si profila all’orizzonte un cambiamento epocale: una nuova moralità imposta dalla paura del contagio, in cui è come se i tradimenti fossero stati soppressi per decreto. Non si può più andare in giro a cercare l’occasione per un’avventura estemporanea, ma anche chi aveva l’amante stabile avrà enormi difficoltà a mantenere il menage. Perché se pure ci si potesse assumere il rischio di essere contagiati, con quale animo ci si potrebbe fare carico del rischio di contagiare poi il resto della famiglia? Anche perché in caso di positività al Covid 19, scatta subito l’indagine delle Asl per capire da dove si sia preso il virus per circoscrivere i contatti. La possibilità di essere quindi smascherati è alta e carica di pesantissime conseguenze.
Addio ai colpi di fulmine
Insomma meglio privarsi di certi piaceri della carne ma questa astensione non sarà certo di breve durata se è vero che, finita l’emergenza, la fase due sarà quella di una ripartenza graduale e senza alcun ritorno alla vita normale. Per gli esperti, il distanziamento sociale sarà infatti un’abitudine che ci accompagnerà per anni e non è ancora chiaro se finirà con la diffusione del vaccino, quando questo sarà finalmente disponibile. Per chi stenti a comprenderlo, distanziamento sociale significa contatto fisico solo con i propri conviventi, insomma non ci si potrà più neanche stringere la mano, meno che mai abbracciarsi. Figuriamoci baciare uno sconosciuto in preda magari un colpo di fulmine.