Lo scivolone di Kate: forse non è il momento di giocare alla principessa soldato sul carro armato
Kate Middleton in tuta mimetica si è mostrata sorridente alla guida di un carro armato durante la visita al Queen’s Dragoon Guards. Critiche alla principessa per il “tempismo”
Mentre il principe William è a Singapore, la principessa del Galles si è recata in visita al reggimento delle Queen's Dragoon Guards e, sarà perché ad agosto il principe Carlo l’ha nominata colonnello in capo proprio del primo reggimento delle Queen's Dragon, lei lo ha visitato per la rima volta in occasione del Remembrance day. Si è calata talmente nella parte che ha indossato giacca ed elmetto mimetico, pantaloni skinny neri e stivali completando l'outfit con un papavero rosso appuntato sul petto, come da tradizione per la ricorrenza
La visita al Queen’s Dragoon Guards in Norfolk
La principessa del Galles ha preso parte a diverse attività durante la visita, tra cui la guida di un carrarmato, i rudimenti di comunicazione via radio e di riconoscimento dei droni. Alcune immagini della giornata sono state postate anche sull'account Instagram dei principi del Galles. Insomma, durante la visita ufficiale al reggimento non si è tirata indietro rispetto a nulla provando pure l'esperienza a bordo del veicolo blindato ed è sembrato che ci prendesse gusto a giudicare dai sorrisi che ha dedicato agli astanti. Ecco, l’immagine della principessa sorridente su un carro armato, il Jackal 2, mentre in Ucraina e in Palestina ci sono guerre vere, a tanti è sembrato offensivo.
La principessa colta in fallo
Forse perché è assai difficile cogliere la principessa Kate in fallo, in genere non ne sbaglia una, tanti l’hanno criticata: «Ma perché sente il bisogno di fare della guerra un gioco?», hanno commentato alcuni utenti sotto le foto diffuse dai tabloid britannici. Non è stata la sua prima esperienza in abiti militari: a marzo aveva visitato le Guardie Irlandesi mentre a settembre aveva partecipato a una simulazione di volo con la Royal Navy in qualità di nuovo Commodore in Chief della Fleet Air Arm. Ma stavolta la sensibilità generale all’argomento bellico è decisamente più alta.