La prima volta di una donna ad arbitrare una partita di una squadra di Serie A
Maria Sole Ferrieri Caputi è l’arbitra che ha diretto l’incontro fra il Cagliari, della massima serie, contro il Cittadella, che milita in Serie B
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Un altro piccolo passo verso la storia dell'arbitraggio al femminile. Cagliari-Cittadella, sedicesimo di finale di Coppa Italia, rimarrà agli annali come la prima partita in cui una squadra di serie A è stata arbitrata da una donna. E al suo 'esordio', Maria Sole Ferrieri Caputi, non ha risparmiato nessuno: tre cartellini gialli e tre gol annullati, uno con la correzione del Var. Livornese, 31 anni, ha diretto con sicurezza Cagliari- Cittadella dì Coppa Italia, finita 3 a 1 per i sardi.
Un passo avanti per 'arbitraggio femminile nel calcio degli uomini
Sempre vicina all'azione, ha fischiato poco, ma bene. Aveva già diretto gare di B e la stessa Cittadella. Ma il Cagliari è la prima squadra della massima serie della sua carriera. Domani tornerà a studi e ricerca nella fondazione Adapt e all'Universitâ di Bergamo. 'Non posso che essere orgoglioso di Maria Sole perché rappresenta la crescita di un forte movimento, quello femminile, che sta realizzando un sogno di civiltà, con applicazione, impegno e passione', il commento finale di Alfredo Trentalange, presidente dell'Associazione arbitri che ha dato impulso all'arbitraggio femminile nel calcio degli uomini: l'obiettivo dichiarato nei mesi scorsi è quello di una prima volta in A entro due anni.
Arbitra e ricercatrice
Ricercatrice e arbitra internazionale, Maria Sole - come la chiama Trentalange - ha sfoderato sorrisi e sicurezza, anche quando la tensione tra i giocatori in campo è salita, e ha così gettato un raggio di speranza sulla possibile accelerazione del percorso.