Ragazze in minigonna e canottiera sul calendario del Comune: la polemica è servita
Associazione donne: “E' assurdo rappresentare un quartiere antico e ricco di storia con i corpi delle donne”. Assessora: “Promuove la bellezza”
Giovani donne in minigonna e canottiera vanno bene per promuovere qualsiasi cosa, lo sanno bene pubblicitari senza fantasia che spesso ricorrono allo stratagemma che, però, risulta sempre meno gradito al pubblico e non solo a quello sensibile al tema del sessismo. Sta infatti suscitando polemiche il calendario fotografico patrocinato dal Comune di Cerignola, in provincia di Foggia, che mostra scorci del quartiere storico Terra vecchia accanto proprio a ragazze in minigonne e canotta.
“Finalità artistiche”
Gli scatti sono stati realizzati in occasione di una tappa di Miss Italia lo scorso luglio a Cerignola da Giuseppe Belviso, titolare della Belviso fotografi, il quale sottolinea che "le foto sono state richieste dall'amministrazione comunale che ha voluto realizzare il calendario per fini artistici".
Le critiche immediate
L'iniziativa non è piaciuta all'associazione Impegno donna la cui presidente Franca Dente ritiene "assurdo rappresentare un quartiere antico e ricco di storia con i corpi delle donne: non è bastata l'era della liberazione sessuale, i cambiamenti apparentemente radicali, le modificazioni di ruolo di genere avvenute nella famiglia, gli stereotipi su cui si gioca l'immagine del corpo femminile nelle pubblicità non sembrano cambiati". Per Gianvito Casarella, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, sarebbe stato meglio "puntare su altre 'bellezze' di Cerignola, con qualcosa di più moderno e realmente promozionale".
La difesa
L'assessora alla Cultura del Comune di Cerignola, Rossella Bruno, precisa che "'Miss Italia in Terra Vecchia 2024' non è il calendario istituzionale della città" ma si tratta "dello spin off delle selezioni provinciali dello storico concorso di bellezza Miss Italia, ospitate a luglio scorso dalla città di Cerignola. In quell'occasione fu proposto all'amministrazione comunale di patrocinare e contribuire all'organizzazione dell'evento e alla realizzazione del calendario". "Come donna - conclude - non mi sento offesa dall'ingenua rappresentazione della bellezza femminile contenuta nel calendario. Come amministratrice, apprezzo l'iniziativa di promozione della bella e storica Terra vecchia".