Le straordinarie nozze di Assange in carcere con la sua ex avvocata: le scritte sul suo velo sono un messaggio
Alle nozze del fondatore di WikiLeaks, in kilt, con Stella Moris c'erano solo quattro ospiti e testimoni. Presenti anche i figli della coppia
''Valoroso'', ''implacabile'', ''amore libero''. Queste alcune delle parole ricamate dalla stilista Vivienne Westwood sul velo da sposa di Stella Moris, la compagna del fondatore di Wikileaks Julian Assange. Mercoledì è stato il giorno delle loro nozze nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, a sud est di Londra, dove la donna si è presentata con i figli della coppia, Max e Gabriel, entrambi in kilt. Dello sposo non è stata diffusa alcuna immagine, per motivi di sicurezza secondo le autorità carcerarie. Ma anche lui, in onore delle sue origini scozzesi, ha indossato per la cerimonia un kilt disegnato sempre da Vivienne Westwood.
Solo quattro ospiti e testimoni
''Un simbolo del nostro amore e della nostra sfida'', ha detto l'avvocata sudafricana Stella Moris parlando del suo abito nuziale disegnato dalla stilista ottantenne, a lungo sostenitrice della causa Assange. Il fidanzamento di Stella Moris con Assange era stato ufficializzato a novembre, quando avevano chiesto e poi ottenuto l'autorizzazione a sposarsi. Respinta, invece, la richiesta di far partecipare un fotografo all'evento, al quale hanno preso parte solo due testimoni e quattro ospiti. ''Vogliono che Julian resti invisibile al pubblico a tutti i costi, anche nel giorno del suo matrimonio e soprattutto nel giorno del suo matrimonio'', ha detto. Decine di sostenitori si sono radunati di fronte al carcere di massima sicurezza per chiedere la libertà per Assange. Craig Murray, 63 anni, un 'informatore' e amico intimo di Assange, ha parlato di 'momento di speranza e amore in circostanze terribili'. Era uno degli ospiti previsti, ma gli è stato impedito di entrare ''per motivi di sicurezza''.
Rischia 175 anni di carcere
Coinvolto in una lunga saga legale, il 50enne australiano è ricercato dai tribunali americani che vogliono processarlo per la diffusione, dal 2010, di oltre 700mila documenti riservati sulle attività militari e diplomatiche americane, in particolare in Iraq e in Afghanistan. Perseguito in particolare dalla legge contro lo spionaggio, Assange rischia 175 anni di carcere. Il 14 marzo ha visto scomparire una delle sue ultime speranze di evitare la sua estradizione, dopo il rifiuto della Corte Suprema britannica di esaminare il suo ricorso.
Una storia d’amore nata in prigione
La sua compagna, avvocata sudafricana di 38 anni, da allora ha ripetutamente chiesto al ministro dell'Interno britannico Priti Patel di impedire la sua estradizione. Assange e Moris si sono incontrati per la prima volta nel 2011, quando l'avvocata è stato assunta per unirsi al team legale che combatteva contro l'estradizione. Il loro fidanzamento è stato annunciato nel novembre 2021. Moris ha avuto due figli con Assange, due ragazzini concepiti quando viveva presso l'ambasciata ecuadoriana a Londra.
L’incubo estradizione
Il fondatore di WikiLeaks ci ha trascorso sette anni dopo essersi rifugiato nel 2012 mentre era fuori su cauzione. Ha poi temuto l'estradizione negli Stati Uniti, o in Svezia, dove è stato oggetto di procedimenti per stupro. Alla fine è stato arrestato dalla polizia britannica nell'aprile 2019. Moris, in occasione del matrimonio, ha lanciato una raccolta fondi per contribuire alle spese legali che ieri aveva già raccolto oltre 177.000 sterline (212.000 euro). Invece di inviare regali ai futuri novelli sposi, i loro sostenitori hanno suggerito di partecipare alla raccolta di fondi e di esporre manifesti per chiedere il rilascio di Assange.
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