Miss Italia boccia due transgender. Mirigliani: "L'Italia è un Paese particolare". Lo sfogo di Luxuria

"Non ho ancora aperto alle transgender nel mio regolamento perché ritengo debbano essere nate donne": le parole di Patrizia Mirigliani stridono con quanto accaduto in Olanda dove Rikkie Valerie Kollé, modella e attrice transgender di 22 anni, ha vinto l'ultima edizione del concorso

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Il concorso di Miss Italia (ecco chi è la Miss in carica) continua a far discutere e a scatenare polemiche. C'è chi lo vorrebbe abolire perché considerato reo di oggettivizzare il corpo femminile. E chi invece lo vorrebbe più inclusivo. Il dibattito in queste ore è sulla decisione della patron Patrizia Mirigliani di mantenere l'accesso chiuso alle transgender (leggi il caso di Miss Olanda, transgender appena eletta).

Ma se una persona transgender -termine dentro cui si possono definire tutte le persone che non si identificano nel genere assegnato alla nascita- ha completato la transizione (in questo caso in una donna), perché non può partecipare alle competizioni femminili? Un dibattito aperto non solo nei concorsi di bellezza ma anche nelle competizioni sportive. 

Luxuria: "Fuori dal tempo"

Vladimir Luxuria non ci sta. "Io sono favorevole alle pari opportunità. Così come credo debbano valere nello sport, altrettanto deve accadere per un concorso di bellezza. Trovo fuori dal tempo che si escluda dalla partecipazione a Miss Italia un transgender che ha ultimato la transizione e pertanto è donna a tutti gli effetti. Perché se uno ha compiuto la transizione deve presentare il certificato di nascita? Bisognerebbe semplicemente farle un provino, come accade con tutte le altre concorrenti".

La posizione della patron Mirigliani

"Sul tema delle partecipanti transgender a Miss Olanda ho espresso un'osservazione che è stata presa male", ha ribadito la patron del concorso Patrizia Mirigliani, "nel mio regolamento, al momento, non ho ancora aperto alle transgender, poiché ritengo che debbano essere nate donne. Quindi, finché andrà avanti il mio regolamento sarà così. E per ora non ritengo di cambiarlo".

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Foto di Miss Olanda (Facebook)


"L'Italia non è pronta"

"Se Miss Olanda ha ritenuto opportuno includerle sono felice per loro, ma spero non fosse l'unica transgender del concorso". "Dico solo che le cose devono andare per gradi, l'Italia è un Paese delicato e particolare", ha aggiunto.

"La tradizione di un concorso di 84 anni ha una sua importanza"

"Anche io ho inserito concorrenti con protesi ma non ho fatto di loro una bandiera assoluta. Dico solo che le cose devono andare per gradi, l'Italia è un Paese delicato e particolare. Inoltre, al momento, solo due transgender hanno richiesto di partecipare a Miss Italia. Pertanto, il mio regolamento attuale non lo consente. La tradizione di un concorso che esiste da 84 anni ha una sua importanza, ma non ho nulla in contrario riguardo a chi decide di ammettere transgender a concorsi di bellezza, a patto che non sia strumentale".

C'è chi vorrebbe direttamente abolire il concorso

Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera interviene nella polemica: "Personalmente trovo giusta la scelta dell'organizzatrice di Miss Italia. Tra i requisiti per l'ammissione al concorso c'è proprio quello di essere di sesso femminile sin dalla nascita".

"Luxuria non lo ritiene abbastanza progressista e inclusivo? Propone che almeno chi ha completato la transizione possa essere ammessa? Io invece dico, non sarebbe più avanzato e progressista proporre l'abolizione di questi concorsi e lottare tutte e tutti per il vero superamento degli stereotipi di genere e l'oggettivazione del femminile?". 

Chi è l'attuale miss Italia? Leggete qui

 

21/07/2023
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