La figlia segreta di Mitterrand svela come è stata nascosta a tutti: "La mia sorella rivale"
Per 16 anni ha vissuto in totale segretezza la sua condizione di figlia illegittima in un appartamento del Palazzo de l'Alma in cui racconta: "Eravamo come di passaggio"
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Ai bambini piace nascondersi, giocare a essere invisibili. Ma per Mazarine Pingeot che oggi ha 49 anni, è docente di filosofia all'Università Paris 8, madre di Astor, Tara e Marie e compagna del regista di documentari Mohamed Ulad-Mohand, l'infanzia non deve essere stata semplice. In alcuni libri precedenti ha parlato della sua infanzia non facile, dell’obbligo al silenzio e della quotidianità nascosta. Nel libro in cui ha raccontato la sua storia, quella di figlia segreta del grande presidente della Repubblica francese, Francois Mitterrand, ha appuntato solo la M, lasciando intero il cognome di sua madre, grande amore di suo padre e curatrice al Museo d'Orsay, Anne. "Mi sono costruita un'identità con quel cognome, la M. puntata basta, non voglio diventi ridondante".
La casa
Per 16 anni ha vissuto in totale segretezza la sua condizione di figlia illegittima in un appartamento del Palazzo de l'Alma in cui racconta: "eravamo come di passaggio, non abbiamo mai cambiato un mobile o la carta da parati, sempre pronte con la valigia a spostarci. Non ho mai dato l'indirizzo di casa a qualcuno o il numero di telefono (solo al mio primo fidanzatino a cui raccontai chi ero per la prima volta). Nessuno veniva a trovarci, chiamavano solo capi di Stato, né parenti né amici". Ci è tornata per 24 ore e l'ha rivissuta con gli occhi di oggi e non più quelli di una bambina che, dopo la storica vittoria del maggio 1981, a nessuno poté dire che ad aver vinto le elezioni fosse suo padre. Ha ricordato quando in auto accompagnata dagli uomini della scorta entrando nella residenza chinava la schiena all'ingresso per non farsi vedere da nessuno. Per il mondo lei infatti non esistette fino allo scoop giornalistico che la sbatté in prima pagina sui giornali (una foto di lei 17enne con suo padre e sua madre all'uscita di un ristorante) in adolescenza strappandola all'invisibilità con una tale violenza da lasciarla spaesata e fragile: "Ero abituata a non esistere, non fu facile in un attimo essere sotto gli occhi di tutti, se non mi sono persa è grazie all'amore dei miei genitori, incondizionato".
L'altra figlia, la Francia
Anche se rammenta: "Sono stata amata, sì, ma sapendo, ed è naturale, che la mia sorella rivale, la Francia, era più importante". La Francia che infatti scoprì l'esistenza della seconda famiglia di Mitterrand, quando Paris Match pubblicò in copertina quella celebre foto il 10 novembre 1994. L'altro scatto diventato parte della storia nazionale è quello dei funerali, l'11 gennaio 1996, quando le due famiglie si riunirono per dare l'addio al patriarca. La doppia vita di Mitterrand era la conseguenza di come quella generazione viveva certe dinamiche familiari in cui non era ammessa o contemplata una famiglia allargata. Dirà in una intervista "La coppia formata dai miei genitori era quella reale, anche se non pubblica. Erano loro a ritrovarsi ogni sera, nel segreto dell'appartamento sul quai Branly. Quindi quando sento il sindaco Bertrand Delanoë annunciare che intitolerà la piazzetta di rue de Bièvre (residenza della coppia ufficiale, ndr) square Danielle et François Mitterrand, vengo presa da una punta di amarezza: la menzogna si perpetua, lo spirito piccolo borghese vince sulla verità delle coppie. Mi vergogno per loro. Le convenzioni sociali hanno sempre la meglio".ù
Foto Ansa