La provocazione di Davide Livermore: "Da ora in poi chiamatemi direttrice". Il caso di Beatrice Venezi
"Ci sono donne con incarichi di responsabilità che si fanno definire al maschile. Quanto a me, d’ora in poi chiamatemi direttrice", ha dichiarato direttore del Teatro Nazionale ricordando il precedente di Venezi che preferisce essere chiamata direttore
La direttrice del Teatro Nazionale, Davide Livermore (direttrice?) ha riferito a Repubblica durante una intervista: "Ci sono donne con incarichi di responsabilità che si fanno definire al maschile. Quanto a me, d’ora in poi chiamatemi direttrice".
Livermone è una figura artistica e manageriale di fama internazionale, ha allestito spettacoli nei più importanti teatri del mondo, come direttore di scena, scenografo, cantante, ballerino, attore, sceneggiatore e insegnante.
Dice lui, un omaggio alla sua vice Stefania Opisso ma anche una stoccata, non velata, a chi femmina preferisce le desinenze maschili, come ricorda lui stesso: il Presidente Giorgia.
La direttrice d'orchestra che si fa chiamare direttore
Viene subito da pensare a un'altra direttrice, questa volta d'orchestra che invece vuole farsi chiamare al maschile (e se ci pensate linguisticamente non ha senso). Parliamo di Beatrice Venezi, fan di Evita Peròn, nota al grande pubblico per aver riferito al Festival di Sanremo, ad Amadeus e al pubblico, nell'edizione del 2021 durante la premiazione delle nuove proposte che voleva essere chiamata Direttore. Si scatenò una polemica, a causa del grande sforzo delle femministe di ridare dignità alle parole al femminile, rendendo l'italiano finalmente inclusivo e meno maschilista.
Parole al maschile che solo una volta che raccontano professioni di grande valore non usano più la A, ma preferiscono la O, come se quella vocale da uomo fosse più autorevole. Dopo tutto non è mai saltato in testa a nessuno e nessuna di chiamare operaio una operaia.
Ma non è la sola, come citato prima. Altro illustre esempio è la nostra Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, prima donna in Italia ha svolgere questo prestigiosissimo incarico, che ha chiesto di usare l'articolo maschile prima di Presidente.
E' curioso che un uomo dunque ribalti il punto di osservazione. Ora che Livermore, maschio, si fa chiamare direttrice, la cogliamo meglio l'assurdità della richiesta? Ognuno si faccia chiamare come desidera. Ma nel vocabolario c'è scritto: direttrice, sostantivo femminile.
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