Le donne ebree, musulmane e cristiane in marcia: il video emozionante che torna virale
Nei giorni dell'escalation bellica in Medio Oriente guardare questo filmato emoziona ancora di più. Oggi il mondo ha bisogno di un nuovo miracolo, che riaccenda la speranza e illumini l’anima di quanti vedono la soluzione dei conflitti nell’inutile uso delle armi
Il mondo reclama la pace, perché la guerra non è, e non potrà mai essere, la soluzione ultima ad alcun tipo di problema. Oggi sono 59 i conflitti in corso, molti dei quali vanno avanti da decenni, quasi dimenticati dai media, come dimenticate sono le ragioni che li hanno scatenati. Raggiungere la pace tuttavia appare possibile, e la via da seguire l’hanno mostrata anni fa anche le donne del movimento Women Wage Peace, nato nell'estate del 2014 durante l'escalation di violenza tra Israele e palestinesi e l'operazione militare "Tzuk Eitan". Sei anni or sono, migliaia di donne, molte delle quali anche madri, si unirono per una marcia toccante, chiedendo un cessate il fuoco planetario. Ebree, musulmane e cristiane camminarono insieme in Israele, superando loro per prime differenze che dovrebbero renderci unici e speciali, ma non per questo rivali (il video ufficiale).
La manifestazione pacifica, che raggiunse il suo apice il 19 ottobre del 2016, in una marcia che vide partecipare non meno di 4.000 donne, metà delle quali palestinesi e metà israeliane, a Qasr el Yahud (sul Mar Morto settentrionale). Alla marcia si unì anche la vincitrice del Premio Nobel per la Pace Leymah Gbowee, che portò alla fine della seconda guerra civile liberiana nel 2003, anche in quel caso con la forza congiunta delle donne. In quell’occasione venne diffuso anche un video, realizzato grazie alla collaborazione della cantautrice israeliana Yael Deckelbaum, che cantava "Prayer of the Mothers". Oggi il mondo ha bisogno di un nuovo miracolo, un miracolo che riaccenda la luce della speranza e illumini l’anima di quanti vedono la soluzione dei conflitti nell’inutile uso delle armi. Shalom Salam Pace.