La lezione di umiltà di Martina Colombari: "Un figlio che sbaglia come è successo al mio non va difeso a prescindere"
L'attrice ha raccontato le difficoltà di essere genitore oggi: "Se hai dei problemi con la gestione in famiglia perché non chiedere aiuto? È una forma di grande intelligenza"
di Redazione
Martina Colombari, ex miss Italia, conduttrice, attrice e di recente anche concorrente di Pechino Express proprio con suo figlio Achille, avuto col marito Billy Costacurta (sono felicemente sposati da 20 anni) ha fatto una cosa insolita e coraggiosa.
Mentre le madri e i padri di alcuni giovani che si sono macchiati recentemente di atti efferati, hanno preso i megafoni per difendere l'indifendibile, Colombari ha invece preso il microfono per raccontare un momento difficile e dare una grande lezione di umiltà. Che tutti possiamo sbagliare, anche i figli e anche i genitori, basta intervenire subito e non lasciar correre.
Per un periodo ha pensato che gli fosse tutto dovuto, da qui la difficoltà nel rispettare le regole, nel rispettare l’autorità, ha detto l’attrice e conduttrice a Diletta Leotta in una intervista di inizio estate, facendo riferimento anche all’ultimo episodio che ha riguardato il giovane che nel mese di aprile, in apparente stato confusionale, avrebbe colpito con un pugno un agente della Polizia locale che lo invitava a scendere da un taxi. Indagato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, il giorno dopo il figlio di Colombari e dell’ex calciatore Costacurta aveva chiesto scusa alla Polizia attraverso i social.
“Dopo una nota, dopo un’espulsione a scuola, dopo una marachella, dopo un petardo nel water dello spogliatoio del basket... Lui aveva sempre una sua versione, peccato che non corrispondesse mai alla realtà”. Anche i figli, conclude l’artista, “devono prendere delle porte in faccia e arrangiarsi un po’”.
"Ci siamo rivolti anche a una persona che fa sostegno alla genitorialità. Se hai dei problemi della gestione in famiglia perché non chiedere aiuto? È una forma di grande intelligenza"
E lo ha ribadito nei giorni scorsi su Il Messaggero: "Spero che diventino per lui degli insegnamenti. Se si supera il limite ci sono delle conseguenze. Dagli errori si impara, non si deve perseverare. E bisogna sempre prendersi le proprie responsabilità. Io e suo padre abbiamo cercato di spiegargli tanto, a parole e con il nostro esempio, ma i figli non sono il seguito della nostra vita. Uno li mette al mondo, poi sta a loro. Io il mazzo me lo sono fatto".
Cosa ha imparato da questa esperienza come madre: "Uno ha il figlio anoressico, un altro quello che non esce più di casa da mesi, un altro ancora ne ha uno che è andato via e chissà dov'è... Se ci aiutassimo e condividessimo le esperienze sarebbe un bene per tutti".
Insomma, sarebbe bello se più celebrità raccontassero i loro problemi coi figli adolescenti. In un mondo in cui si condivide tutto sarebbe utile condividere anche esperienze e consigli. Grazie a Martina per questa bellissima lezione di umiltà.