Kate Middleton lascia l'ospedale: tre mesi di convalescenza. Ancora mistero sulle cause
La consorte dell'erede al trono britannico William, è stata dimessa dalla London Clinic dove ha trascorso 13 notti di ricovero. Dimesso anche Re Carlo
"La Principessa del Galles è tornata a casa a Windsor per continuare il suo recupero dall'intervento. Sta facendo buoni progressi. Il Principe e la Principessa desiderano ringraziare enormemente l'intero team della London Clinic, in particolare il personale infermieristico dedicato, per le cure che hanno fornito. La famiglia Wales continua a essere grata per gli auguri che ha ricevuto da tutto il mondo" si legge nella nota ufficiale diffusa da Kensington Palace. Il ritorno agli impegni di Palazzo "dipenderà dal parere dei medici". Kate Middleton 13 giorni fa era stata ricoverata alla London Clinic a causa di un intervento all'addome la cui natura non è stata rivelata. La consorte dell'erede al trono britannico William, ora dovrà trascorrere circa tre mesi di convalescenza a riposo nell'Adelaide Cottage dove vive con la famiglia. Annullati fino a Pasqua gli impegni della coppia reale.
Tutte le ipotesi
Si è parlato di un tumore ma era stato negato dal Palazzo, diastasi addominale, isterectomia, appendicite, calcoli e diverticolite, questi ultimi al momento i più plausibili (per approfondire leggete qui). Alcune fonti hanno rivelato che il Principe di Galles tornerà al lavoro "una volta che le cure e il recupero della Principessa di Galles saranno sistemati".
Re Carlo dimesso dopo operazione alla prostata
Anche Re Carlo ha lasciato oggi l'ospedale, dove era stato sottoposto a un intervento per ridurre l'ingrossamento della prostata. Il Re è stato dimesso dalla clinica privata London Clinic, dopo avervi trascorso tre notti. Gli è stata diagnosticata la condizione benigna il 17 gennaio, mentre si trovava a Birkhall, nell'Aberdeenshire, dopo essere stato sottoposto a un controllo perché manifestava sintomi. Si ritiene che abbia voluto condividere la notizia per incoraggiare altri uomini a farsi controllare. L'Nhs, il sistema sanitario britannico, ha dichiarato che la pagina "ingrossamento della prostata" sul suo sito web ha ricevuto una visita ogni cinque secondi il giorno in cui è stata annunciata la diagnosi del re con ulteriori enormi incrementi nelle visite nei giorni successivi.