Kamala Harris, il suo cavallo di battaglia per vincere le elezioni passa per il corpo delle donne
Il diritto all'aborto al centro della campagna elettorale Usa e della convention democratica: potrà spostare moltissimi voti e convincere gli indecisi
Agli analisti è chiaro. La battaglia sull'aborto sarà al centro di tutta questa campagna. Forse addirittura sarà il tema su cui gli americani si divideranno e sceglieranno il nuovo Presidente, quello decisivo che potrebbe convincere i delusi dem a votare comunque Harris. Se i Repubblicani infatti sono per estendere le restrizioni in tutta l'Unione, i democratici al contrario vogliono una legge che ne garantisca la pratica. Un diritto sancito finalmente in Costituzione. E dunque non è un caso che a pochi isolati dallo United Center di Chicago -dove è in corso la convention dem- troviamo (guarda in gallery) una clinica mobile dove è possibile fare una vasectomia gratuita o un aborto farmacologico. A offrire tali servizi è un'organizzazione senza scopo di lucro che negli Usa si occupa di assistenza sanitaria sessuale e di praticare aborti in sicurezza nelle proprie cliniche presenti su tutto il territorio americano. Come è immaginabile, dopo il ribaltamento nel 2022 da parte della Corte Suprema della sentenza Roe vs Wade, l’attività dell’associazione si è intensificata, soprattutto in quegli Stati in cui ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza è diventato praticamente impossibile.
La clinica mobile, una scelta politica
La scelta di allestire una clinica mobile nella città che ospita la kermesse democratica ha l'obiettivo di aiutare quante più donne possibili ma anche portare sotto i riflettori dei tantissimi media internazionali il tema entrato prepotentemente nella campagna elettorale. Se i Repubblicani hanno sempre fatto della donna come “angelo del focolare” uno dei loro slogan principali, i democratici sono a favore dell’autodeterminazione femminile, anche se va detto che è la prima volta che si espongono in maniera così netta a favore dell'aborto, cosa in passato evitata per non perdere parte dell'elettorato moderato.
La differenza sostanziale tra il 2020 e oggi
Nel 2020 il futuro presidente Biden e la sua vice Harris non pronunciarono mai la parola aborto. Questa volta invece durante la sua prima uscita pubblica ha espresso con fermezza la volontà, qualora venisse eletta presidente, di dotare gli Stati Uniti di una legge federale che garantisca alle donne la piena libertà di scelta riproduttiva. Un cambio di passo enorme. La stessa Hillary Clinton nel discorso pronunciato il primo giorno di convention ha ribadito con forza che Kamala ripristinerà l'aborto a livello nazionale.
Le tre donne sul palco di Chicago
Harris sul palco di Chicago ha fatto salire tre donne per raccontare la propria esperienza: Amanda Zurawski, Kaitlyn Joshua e Hadley Duvall, provenienti rispettivamente da Texas, Louisiana e Kentucky. Storie accomunate dalla difficoltà estrema di vedere riconosciuto un diritto. Kamala Harris, dobbiamo ricordarlo, si è sempre spesa moltissimo su questo argomento. Quest'anno ha visitato una clinica di Planned Parenthood in Minnesota, diventando la prima vicepresidente Usa in carica a recarsi in un centro specializzato in aborti.
Il video fake
Quando era procuratrice generale della California era stata accusata di aver fatto sparire alcuni video girati dall’associazione pro life Center for Medical Progress, che avrebbero documentato il commercio di organi di feti abortiti da parte proprio di Planned Parenthood in una clinica del Texas. I video erano registrati da due attivisti dell’associazione antiabortista, pesantemente modificati e quindi del tutto falsi, recentemente sono tornati a circolare spacciati come veri. Accuse, seppur infondate, che creeranno comunque qualche problema a Harris in un Paese profondamente complottista.
My body my choice
Intanto fuori dallo United Center attiviste, attivisti e responsabili di diverse associazioni stanno già animando una manifestazione a tema al grido di My body my choice. Ma non solo, il gruppo Americans for Contraception ha issato nell’area della convention Freeda Womb, un dispositivo intrauterino anticoncezionale gonfiabile alto 6 metri e sempre in questi giorni sono previste feste, iniziative ed eventi sull'argomento.