L'intervista-bomba a Diana fu 'frutto di un raggiro', la polizia valuta l’apertura di un’ indagine. L’ira di L’ira William e Harry
La Met Police ha annunciato che riesaminerà i contenuti del rapporto di Lord Dyson e se 'ci saranno nuove prove' per indagare su 'un atto illecito le prenderemo in considerazione'.
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Dopo il clamore suscitato dell'inchiesta sull’intervista della Bbc a Lady Diana, la Met Police ha annunciato che continuerà ad indagare per assicurarsi che non ci siano 'nuove prove significative' a sostegno di un'indagine penale, ipotesi che a marzo aveva scartato. 'In seguito alla sua pubblicazione riesamineremo i contenuti del rapporto di Lord Dyson', sull'intervista del 1995 di Martin Bashir, si legge in un comunicato della Met che assicura se - 'ci saranno nuove prove' per indagare su 'un atto illecito le prenderemo in considerazione'.
L’inchiesta sull’ intervista a Diana
L'intervista alla Bbc in cui tra le altre cose Diana parlò del suo 'matrimonio troppo affollato' è stata 'frutto di un inganno'. E' un verdetto senz'appello quello del rapporto a scoppio ritardato che o fa giustizia una volta per tutte dei retroscena della storica intervista shock concessa nel 1995 alla Bbc dalla principessa, nella quale rivelò alcuni dei dettagli più intimi di anni d'infelicità coniugale, dei problemi con la bulimia, dell'unione finita da tempo in pezzi con l'erede al trono Carlo: e soprattutto del tradimento di questi con l'antica fiamma (e futura seconda moglie) Camilla Parker-Bowles.
Il raggiro
Secondo l’inchiesta affidata dalla stessa emittente a lord John Dyson, 77enne alto magistrato a riposo, il raggiro fu realizzato attraverso falsi documenti, che furono mostrati alla stessa Lady D e a suo fratello. E imputano a Bashir - star del giornalismo televisivo d'Oltremanica, - d'aver truffato il conte Charles Spencer per accrescerne il risentimento verso la Famiglia Reale e indurlo a spingere la sorella ad accettare l'invito a confessarsi in pubblico in forma così clamorosa. L’indagine indipendente è stata aperta un anno fa dal direttore della Bbc Tim Davie, per le pressioni della famiglia di Lady D, decisa a scoprire come fece il giornalista Bashir a convincere la principessa a fare quell’intervista.
L’ira William per l'inganno della Bbc
Anche i principi William e Harry si scagliano contro la Bbc per l'inganno con cui l'emittente britannica ottenne la nota intervista del 1995 con la loro madre Diana. Secondo il principe William, quell'intervista peggiorò il rapporto tra i suoi genitori e la paranoia di cui Lady D. soffriva.'Reca tristezza indescrivibile sapere che le incapacità della Bbc hanno contribuito in modo significativo alla paura, la paranoia e l'isolamento, che ricordo dei suoi ultimi anni di vita', ha commentato il duca di Cambridge dopo che la Bbc, a distanza di 25 anni, ha chiesto scusa per la 'trappola' messa in piedi dal suo giornalista per convincere Diana a parlare del fallimento del suo matrimonio con Carlo. 'Sono del fermo parere che il programma Panorama' della Bbc che trasmise l'intervista 'non abbia legittimità e non debba mai più essere trasmesso'.
Harry: 'Primo passo vero la giustizia e la verità'
Il principe Harry ha accolto con favore l'indagine che ha rivelato come il giornalista Martin Bashir della Bbc avesse estorto con una trappola la famosa intervista al Lady D sul fallimento del suo matrimonio con l'erede al trono ' Si tratta del primo passo vero la giustizia e la verità', ha dichiarato il secondogenito di Lady Diana e del principe Carlo, in un comunicato nel quale denuncia 'l'effetto a catena di una cultura dello sfruttamento e pratiche non etiche' che alla fine hanno tolto la vita a sua madre. 'Quello che mi preoccupa è che queste pratiche, e anche di peggio, sono ancora diffuse oggi', continua il principe che con la moglie Meghan Markle ha lasciato la casa reale per vivere in America anche per evitare l'eccessiva esposizione ai media.
La serie 'The Me You Can't See
Alcol, droghe per 'mascherare' le emozioni, con il trauma della morte di mamma Diana. Ansia e attacchi di panico tra i 28 e i 32 anni. Il principe Harry aveva solo 12 anni quando morì Diana, il 31 agosto del 1997. Nei primi tre episodi della serie The Me You Can't See su Apple Tv, Harry, che ha lasciato il Regno Unito da più di un anno, ha affrontato i ricordi traumatici della sua infanzia, anche il funerale di Lady D. La serie si concentra sulla salute mentale e Harry parla del trauma della perdita: 'Ero solo mentalmente confuso'. 'Ero disposto a bere, a prendere droghe, ero disposto a provare le cose, a fare le cose che mi facevano sentire meno come mi sentivo in realtà', ha detto, ammettendo di aver bevuto tanto 'perché cercavo di mascherare qualcosa'. Durante il programma Harry è anche tornato a denunciare l'assenza di empatia da parte della famiglia reale, il 'totale abbandono', nei confronti di Meghan, una delle 'principali ragioni' dell'addio alla terra britannica. 'Certamente ora - ha detto - non sarò mai costretto a tacere'.