Artiste e influencer in campagna elettorale: la politica si sposta sui social
Chiara Ferragni, Elodie, Ariete e Loredana Bertè. Artiste e influencer si schierano nella campagna elettorale più infuocata degli ultimi tempi
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“Non so se avete letto il programma di Giorgia Meloni”
A chiederlo è Ariete, giovanissima cantante Romana di vent’anni che ha partecipato all’edizione 2019 di XFactor. E’ sul suo palco durante il concerto a Gallipoli: “Non so quanti di voi sono maggiorenni e quanti minorenni, voglio solo dirvi di leggerlo e di pensare bene se voterete o se i vostri genitori pensano di votare quella persona lì, perché è limitante, brutto e ci sono tanti punti che non funzionano. Lucio Dalla sarebbe sarebbe molto triste di leggere un programma del genere, Penso che la politica debba essere democratica e quel programma lì non lo è”
La citazione di Dalla non è un caso, la cantante ha da subito deciso che il suo progetto musicale sarebbe stato vero fino alla fine, così nelle sue canzoni parla al femminile perché non ha mai nascosto le sue preferenze sessuali. Quando ha ascoltato Piazza Grande di Lucio Dalla, scritta nel 1979 si è commossa alla frase “e si farà l’amore ognuno come gli va”.
“Quindi nel 1979 - ha raccontato Ariete in una recente intervista” una persona di quei tempi lì aveva già una mentalità più sviluppata del 40% della nostra politica italiana, il che mi spaventa tantissimo”.
In un mondo dove la generazione Z non ha punti di riferimento politici tradizionali, spesso sono loro, artisti e influencer, ad orientare i ragazzi sui temi di interesse collettivo. Perché se manca loro l’aderenza alla politica tradizionale una cosa è certa: questa nuova generazione social ha le idee molto chiare sul futuro e sul mondo di domani. Sono sensibili ai temi di sostenibilità, ambiente e soprattutto sui diritti civili. Una generazione fluida, attenta e green.
Così oggi è normale vedere influencer in diretta sui loro canali social insieme a politici o attivisti. Come Fedez che ha dato ampio spazio ad Alessandro Zan, per aiutarlo nella sua battaglia per il DDL contro l’omnotransfobia, e Marco Cappato, che raccoglieva la firme con l’associazione Luca Coscioni a favore del fine vita.
In questi giorni di intensa campagna elettorale non è difficile trovare posizionamenti netti, come quello di Chiara Ferragni che qualche giorno fa, sgomenta, ha postato una storia su instagram contro le posizioni estreme di Fratelli d’Italia che sta rendendo impossibile l’accesso all’aborto nelle regioni che governa.
Anche Elodie, da sempre vicinissima alla comunità LGBTQIA+, aveva criticato aspramente le posizioni di Fratelli d’Italia: “Il loro programma sinceramente mi fa paura”.
Ma le critiche non arrivano solo dalle giovanissime, Loredana Bertè in un video ha detto a Giorgia Meloni che dovrebbe vergognarsi di avere nel logo del suo partito la fiamma tricolore del Movimento Sociale Italiano, partito di ideologia neofascista. E agli aspri attacchi arrivati alla cantante da parte degli elettori di FdI la Bertè ha risposto in maniera sintetica e netta senza possibilità di fraintendimento: “cambiate artista”