Harry vuole tornare a casa nel Regno Unito ma c’è chi giura che non ci riuscirà. Ecco perché
Secondo i media il principe cadetto lavora a una sua riabilitazione ma avrebbe poche speranze di convincere suo fratello William. I due hanno partecipato al funerale di uno zio nel Norfolk ma non si sono detti una parola
Non basta la California, il principe Harry sentirebbe nostalgia di casa e starebbe progettando il suo ritorno in Gran Bretagna dall' esilio americano cercando l'aiuto di ex assistenti reali e di contatti che una volta erano le persone a lui più vicine e più fidate, nel tentativo di elaborare una strategia di "riabilitazione" a suo favore. Lo riferisce la stampa britannica che, sulla base di alcune testimonianze, segnala che il duca di Sussex sarebbe sempre più insoddisfatto del suo entourage di Hollywood, potente macchina di comunicazione compresa, e si stia rivolgendo ad alleati più vicini a casa per recuperare reputazione.
Harry vuole fare pace
Harry e Meghan non avrebbero intenzione di tornare a Londra in pianta stabile, ma le ricostruzioni della stampa danno credito alla possibilità che la coppia stia porgendo un ramoscello d'ulivo, non tanto alla famiglia quanto a una cerchia di conoscenze un tempo moto vicine al principe. Una fonte ha detto al Mail on Sunday: "Harry si sta allontanando da tutti quei tipi di Hollywood e sta cercando consigli dai suoi vecchi amici e alleati. Chiaramente sta pensando di modificare il suo modo di operare perché quanto fatto finora non sta funzionando". Del resto, chi lo conosce bene descrive il giovane Windsor come in definitiva una persona con modi da "vecchia scuola" e ne sottolinea lealtà e discrezione, scrive ancora il Mail on Sunday citando fonti anonime.
Le ipotesi sul ritorno
E allora c'è chi sostiene che "se Harry tornasse nel Regno Unito senza storie, senza fare pubblicità e partecipando a eventi di secondo piano, potrebbe dimostrare il suo valore e riconquistare il favore dei britannici". Così alcuni dei vecchi amici contattati dal Duca avrebbero - sempre secondo il tabloid - dato anche un nome a questo presunto piano: “Operation Bring Harry In From The Cold” (Operazione per riabilitare Harry), ma il suo ex segretario personale, Edward Lane Fox, ha poche speranze. A suo avviso infatti - riferisce gbnews.com - se c'è qualcuno che può intercedere quello è Edward. Ovvero il duca di Edimburgo, quarto e ultimo figlio di Elisabetta II. Resta però l'ostacolo più difficile da superare: William. Il rapporto fra i due fratelli resta "gelido" come testimoniato anche dalla presenza al funerale dello zio dei fratelli, lord Robert Fellowes.
William e Harry al funerale dello zio, ma resta il gelo
Le esequie sono infatti state una riunione familiare all'insegna del gelo e William e Harry hanno mantenuto le distanze e senza scambiare nemmeno una parola, almeno in pubblico. Entrambi hanno partecipato giovedì scorso al funerale dello zio nel Norfolk, Inghilterra orientale, dopo che il duca di Sussex era arrivato in segreto dagli Stati Uniti. L'ultimo capitolo della saga familiare è stato rivelato dai tabloid britannici che hanno ricostruito grazie alle informazioni delle persone presenti i momenti trascorsi dall'erede al trono e dal secondogenito di re Carlo III in occasione della funzione tenuta alla St Mary's Church di Snettisham.
Neanche una parola fra i due
Sono entrambi arrivati in modo molto discreto e hanno occupato posti in disparte sul retro della chiesa, senza avvicinarsi l'uno all'altro come emerso anche dalle immagini. Interpellato dai giornalisti, un portavoce di Kensington Palace non ha voluto commentare "l'attività privata" di William. La distanza fisica, anche se i principi si sono ritrovati nello stesso luogo, riflette le persistenti tensioni dentro la Royal Family, in particolare fra i due fratelli, dopo lo strappo di Harry dai Windsor e il successivo trasferimento negli Usa con la moglie Meghan.
Chi era lo zio morto
Il duca di Sussex aveva fatto sapere di non riuscire a partecipare al funerale per poi cambiare idea e partire in aereo da Los Angeles alla volta del Regno Unito in una nuova toccata e fuga, come quelle fatte nei mesi scorsi. Del resto Lord Fellowes era una figura molto importante: cognato della defunta madre dei principi, Diana, in quanto marito della sorella della principessa, Lady Jane Spencer, nonché segretario privato per un decennio della regina Elisabetta II. Non solo, aveva gestito uno dei momenti più difficili nella storia recente della monarchia britannica, la morte di Lady D, avvenuta nell'incidente d'auto al tunnel dell'Alma di Parigi il 31 agosto del 1997, di cui proprio ricorre il 27esimo anniversario.
Nemmeno l’anniversario per la morte di Diana
Come già accaduto negli anni scorsi, nemmeno questa fondamentale data per i due principi - legatissimi all'amata madre la cui memoria rappresenta forse l'unico residuo elemento d'unione fra i fratelli un tempo inseparabili - sembra in grado di poter ispirare un processo di ricucitura dei rapporti, nonostante i contatti telefonici privati intercorsi nei mesi scorsi tra i Sussex e William e la moglie Kate, dopo la diagnosi di cancro della principessa. Harry e Meghan avevano espresso la loro solidarietà e vicinanza ma non c'erano stati passi ulteriori verso una riconciliazione.
L’ultima volta insieme
E l'ultima volta che i fratelli erano apparsi insieme era stato in occasione dell'incoronazione del padre Carlo e della regina Camilla, il 6 maggio 2023 all'Abbazia di Westminster. Restano le forti divisioni, di lunga data ed esacerbate l'anno scorso dalle rivelazioni contenute nell'autobiografia del principe ribelle dal titolo Spare, successo editoriale planetario, e ancora prima dalla docuserie di Netflix sui Sussex. Ma proprio da parte di Harry nelle ultime settimane è arrivato quello che i media hanno definito come un ramoscello d'ulivo. L'edizione tascabile dell'autobiografia del duca, in arrivo nelle librerie a ottobre, non ha subito alcuna integrazione con altri dettagli sui rapporti conflittuali all'interno della famiglia, che ha già passato mesi molto difficili per le diagnosi di cancro fatte a re Carlo e a Kate, e per le terapie affrontate dai due pilastri della dinastia, con risultati comunque positivi e incoraggianti. Pare che però non basti a mettere pace fra i due fratelli.