Giornata della sindrome di Down, Nicole Orlando: 'Mi sento un fiore che sboccia'
'Un cromosoma in più è più importante di come siamo fatti veramente? …Un mondo di uguali è orribile e solo chi si nasconde è un perdente!”, scrive Nicole
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Oggi, 21 marzo, è la Giornata Mondiale della sindrome di Down. Scelta appropriata per la trisomia 21: un difetto genetico provocato da un cromosoma di troppo (tre invece di due nella coppia cromosomica numero 21 all'interno delle cellule). Un appuntamento arrivato all’undicesima edizione e nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome. Ma anche per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società di tutte le persone che ne soffrono. Noi abbiamo scelto come testimone di questa giornata Nicole Orlando, la campionessa paralimpica affetta dalla sindrome di down che quest’anno, dopo essere stata ospite al Festival di Sanremo, partecipa allo show di Rai1 Ballando con le stelle.
Stop ai pregiudizi - “21 marzo. Inizia la primavera, è la giornata mondiale sulla Sindrome di Down e io mi sento un fiore che sboccia. Un cromosoma in più è più importante di come siamo fatti veramente? … Un mondo di uguali è orribile e solo chi si nasconde è un perdente!”, scrive oggi Nicole nel suo profilo Facebook. Nel suo post pubblica un video diffuso sui social proprio per la giornata mondiale che si intitola “Come mi vedi?”. Ma Nicole, che forse conosce bene quella risposta, dice anche come vede se stessa: “Mi vedo inseguire i miei sogni, anche se sono impossibili... Soprattutto perché sono impossibili!”
Una donna forte - Il suo è un esempio di forza e determinazione come raramente se ne vedono in persone col numero giusto di cromosomi. Per questo Nicole è diventata un esempio per tanti: “Ti vedo come una donna forte come non sono capace d'essere io. Mi sei d'esempio. Prendo esempio da te x realizzare un futuro migliore!”, scrive una sua follower.
La commovente esibizione - Nella puntata di sabato 19 di Ballando con le stelle, Nicole si è esibita con il suo compagno di ballo Stefano Oradei in un “freestyle” che ha commosso il pubblico. Sulle note di “A te” di Jovanotti ha dimostrato a tutti che quel cromosoma in più non conti quando si balla, quando si ama, quando si vive. Ha dimostrato che le differenze stanno negli occhi di chi le vuole vedere.
L'abbraccio al compagno di ballo - “A te che non ti piaci mai, E sei una meraviglia, Le forze della natura si concentrano in te, Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano, Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano..” Le parole che accompagnavano la sua esibizione sembravano scritte per lei. E lei le ha postate sul suo profilo ringraziando il pubblico e il suo compagno di danze: “Grazie a tutti per il sostegno. Vi mando un grande abbraccio. Grazie soprattutto al mio dolce maestro Stefano Oradei! "Sei la Miglior cosa che mi sia successa qui a Ballando!”
Oggi, 21 marzo, è la Giornata Mondiale della sindrome di Down. Scelta appropriata per la trisomia 21: un difetto genetico provocato da un cromosoma di troppo (tre invece di due nella coppia cromosomica numero 21 all'interno delle cellule). Un appuntamento arrivato all’undicesima edizione e nato per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome. Ma anche per creare una nuova cultura della diversità e per promuovere il rispetto e l’inclusione nella società di tutte le persone che ne soffrono. Noi abbiamo scelto come testimone di questa giornata Nicole Orlando, la campionessa paralimpica affetta dalla sindrome di down che quest’anno, dopo essere stata ospite al Festival di Sanremo, partecipa allo show di Rai1 Ballando con le stelle.
Stop ai pregiudizi - “21 marzo. Inizia la primavera, è la giornata mondiale sulla Sindrome di Down e io mi sento un fiore che sboccia. Un cromosoma in più è più importante di come siamo fatti veramente? … Un mondo di uguali è orribile e solo chi si nasconde è un perdente!”, scrive oggi Nicole nel suo profilo Facebook. Nel suo post pubblica un video diffuso sui social proprio per la giornata mondiale che si intitola “Come mi vedi?”. Ma Nicole, che forse conosce bene quella risposta, dice anche come vede se stessa: “Mi vedo inseguire i miei sogni, anche se sono impossibili... Soprattutto perché sono impossibili!”
Una donna forte - Il suo è un esempio di forza e determinazione come raramente se ne vedono in persone col numero giusto di cromosomi. Per questo Nicole è diventata un esempio per tanti: “Ti vedo come una donna forte come non sono capace d'essere io. Mi sei d'esempio. Prendo esempio da te x realizzare un futuro migliore!”, scrive una sua follower.
La commovente esibizione - Nella puntata di sabato 19 di Ballando con le stelle, Nicole si è esibita con il suo compagno di ballo Stefano Oradei in un “freestyle” che ha commosso il pubblico. Sulle note di “A te” di Jovanotti ha dimostrato a tutti che quel cromosoma in più non conti quando si balla, quando si ama, quando si vive. Ha dimostrato che le differenze stanno negli occhi di chi le vuole vedere.
L'abbraccio al compagno di ballo - “A te che non ti piaci mai, E sei una meraviglia, Le forze della natura si concentrano in te, Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano, Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano..” Le parole che accompagnavano la sua esibizione sembravano scritte per lei. E lei le ha postate sul suo profilo ringraziando il pubblico e il suo compagno di danze: “Grazie a tutti per il sostegno. Vi mando un grande abbraccio. Grazie soprattutto al mio dolce maestro Stefano Oradei! "Sei la Miglior cosa che mi sia successa qui a Ballando!”