Gessica Notaro mostra per la prima volta il suo viso sfregiato dall'acido. Il video che DOBBIAMO guardare
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Ti senti mancare il fiato mentre guardi quel volto bellissimo devastato. Ti senti bruciare la pelle all'idea di quel viso che si protegge con una sciarpa dai raggi del sole dopo che le ustioni dell'acido lo hanno corroso. Ti senti anche un voyer invadente nello scrutare le espressioni dello sguardo, sotto le bende, oltre le cicatrici. Se non fosse che è proprio lei, la vittima di tanta cattiveria, a chiederti di guardarla negli occhi, a prendere metaforicamente in mano il tuo di viso per costringerti a guardare in faccia cosa produce la cattiveria, cosa c'è nel fondo del male. Ed è una frustata sentire intanto la sua voce cantare 'Gracias a la vida', 'Grazie alla vita che mi ha dato tanto...'.
Gessica Notaro, l'ex finalista di Miss Italia che nuotava con i delfini nel parco acquatico di Rimini, ha voluto mandare un messaggio che non può essere frainteso. In questo baillamme di cifre e di emergenze per una pandemia, quella della violenza sulle donne, che non conosce curve in discesa e contro la quale non si è ancora trovato nessun vaccino nel pozzo nero del maschilismo imperante e del sessismo trionfante, annidato in ogni dove, tra le mura di casa o dietro la scrivania dell'ufficio, il messaggio arriva forte e chiaro. La giovane donna che 4 anni fa è stata sfregiata e oltraggiata con l'acido dall'ex fidanzato Edson Tavares, ha voluto guardarci in faccia tutti e dirci che nonostante tutto lei è rinata, imparando ad apprezzare la vita per ciò che ci dà e non per ciò che ci toglie. Questo video condiviso sui suoi social, proprio oggi che è il 25 novembre, ci obbliga ad andare più a fondo e a spingerci ben oltre la banalità del male. Cosa c'è di interessante dietro la cattiveria? Ben poco, se non l'ignoranza e l'aridità d'animo ben mixata con il cinismo tanto idolatrato sui social. Ecco per una volta Gessica ci costringe ad andare oltre, più a fondo. Perché lei che si descrive come una miracolata sa che oltre il male esiste il riscatto, la rinascita, la volontà di vivere e di sorridere ancora. Nonostante la benda che le copre un occhio, nonostante le cicatrici. Nonostante tutto: 'Grazie alla vita che mi ha dato tanto...'.
Il video che Gessica ha voluto condividere con noi
Questo è il suo messaggio integrale
'Ci siamo. Finalmente è arrivato il momento di mostrarvi tutto. Senza filtri, senza timore. Sono passati quasi 4 anni da quel giorno e proprio in questo periodo stavo ultimando il mio disco “Gracias La Vida” .. poco dopo.. il buio totale.
Sono riuscita a terminare la registrazione e pubblicare il disco solo mesi dopo l’aggressione, senza però farne il videoclip, per ovvie ragioni. Ero visibilmente distrutta. Fisicamente e psicologicamente.
Poi ho capito che nulla succede per caso, che quella canzone, che rappresenta un vero e proprio inno alla vita, non era arrivata per caso. Anzi, e’ arrivata nel momento giusto. Perché mai come da quel 10 gennaio avrei potuto imparare che la vita va ringraziata ogni giorno per ciò che ci da e non accusata per ciò che ci toglie.
Da qui e’ arrivata l’ispirazione. L’ idea per il videoclip. Raccontare attraverso queste immagini tutto quello che e’ stato il mio percorso da poco prima dell’aggressione sino ad oggi e condividerlo con tutti voi, che mi siete stati sempre vicino dandomi la forza che mi mancava per andare avanti. Le immagini sono molto forti, lo so, ma penso che quest’ultime come nient’altro possano fungere da monito per il prossimo 25 Novembre, giornata mondiale per la lotta contro la violenza sulle donne.Io sono viva, sono una miracolata e questo video ne è la testimonianza.
Chiedo a tutte voi donne che mi seguite:
Vogliatevi bene! AMATEVI! Perché la vita è una sola.. e deve essere vissuta con rispetto, amore VERO e dignità'.
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