Divorzio, istruzioni per l’uso: come separarsi senza arrivare ai ferri corti. Procedure e consigli

Amori finiti, litigi, guerre fredde e drammi familiari si verificano più spesso nel primo mese dell’anno: statistiche e consigli dei matrimonialisti

di Redazione

Stando ai matrimonialisti di mezzo mondo, pare che gennaio sia il mese del divorzio e che, in particolare, siano i lunedì del primo mese dell’anno (soprattutto il primo e terzo) i giorni in cui le nozze arrivano al capolinea. Il "Divorce Monday", il lunedì del divorzio, vede infatti i tribunali affollati di procedimenti di separazione. È quindi il momento in cui la maggior parte delle coppie scoppia, dando inizio ad un consapevole percorso che porta quasi sempre a separarsi e divorziare.

Le domande più frequenti

Ma quali sono le procedure? Quanti anni ci vogliono? Cosa spetta al coniuge? Cosa succede se uno dei due coniugi non vuole divorziare? Chi si occuperà di fido o micio? Sono alcune delle domande che più spesso vengono poste su Google: Tra tutte “come iniziare il divorzio” è stata digitata online il 52,38% in più a gennaio 2023 rispetto alla media del resto dell’anno. “Anche se timidamente aumentano i casi di ‘pentiti del divorzio’, ovvero le riconciliazioni che sono più frequenti di quello che si possa credere, le coppie scoppiano e separazioni e divorzi diventano guerre fredde, travolgono sogni d’amore e progetti di vita mietendo vittime dirette e collaterali, danni economici, ferite affettive e psicologiche difficili da rimarginare, - sottolinea Anna Boggi Fasciani, avvocata con oltre vent’anni di esperienza in materia di diritto di famiglia, autrice del nuovo libro ‘Coppie scoppiate. Come non farsi male quando un matrimonio finisce’ (Produzioni i giorni di Antigone).

Sempre più separati e divorziati

“In Italia separazioni e divorzi sono in costante aumento dagli anni Ottanta, - spiega l’autrice.- E rappresentano per le persone coinvolte una delle principali cause di stress, in grado di compromettere durevolmente la serenità e spesso anche la salute. Se il momento fatidico in cui il cliente varca la soglia dello studio di un avvocato matrimonialista o divorzista rappresenta l’antefatto, è solo con la famosa lettera del professionista recapitata alla controparte che il dramma vero e proprio ha inizio".

E i figli?

Bisogna poi pensare al “modo di comunicare ai figli la fine del matrimonio, la sofferenza dei nonni, le tensioni tra le famiglie di origine, l’essere vittime e carnefici del partner nello stesso tempo, l’affidamento degli animali da compagnia. Inoltre i rapporti con l’ex che ad esempio si è rifatto una vita. Inoltre come organizzare ad esempio le feste che sono ad alto rischio di rinnovare le lacerazioni del tessuto familiare, fino alle implicazioni di natura patrimoniale che non mancano di ripercuotersi sul tenore di vita delle persone coinvolte”.