«La foto pubblicata sul social è troppo sexy», professoressa costretta a dimettersi
Lydia Ferguson, insegnante di 39 anni, si è dovuta dimettere due mesi dopo lo scatto provocante pubblicato su Facebook che le era costato la sospensione
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I suoi allievi hanno cercato in tutti i modi di farla restare in cattedra, ma Lydia Ferguson è stata costretta a dimettersi a causa di una foto troppo sexy pubblicata su Facebook in cui mostrava (eccessivamente?) le gambe. La professoressa alla fine ha detto basta, lasciando il suo posto da insegnante a causa delle polemiche sollevate da colleghi e dirigenti scolastici e nonostante la petizione dei suoi alunni che ha trovato ampia adesione sul web, 250mila firme per non farla andare via.
La resa
Troppo stress, ha dichiarato al tabloid britannico The Sun. 'Dopo che lo scandalo è scoppiato, sapevo che non sarei riuscita a tornare a scuola', spiega la 39enne. 'La mia famiglia ne ha avuto abbastanza'. 'Non ha fatto niente di male, noi pensiamo che sia solo molto bella e ha sempre aiutato i ragazzi in difficoltà e vittime del bullismo', la difende un suo studente. Tutto è cominciato quando sul suo profilo social è comparsa una foto in cui mostrava le gambe.
La severità della scuola
Per i dirigenti scolastici il selfie era troppo audace e non poteva essere visto dagli studenti. Così Lydia Ferguson è stata sospesa. A nulla è valso l'intervento della classe in suo sostegno. Un portavoce della scuola ha dichiarato: 'Confermiamo che Lydia Ferguson non è più membro del personale di supporto e la scuola non ha altro da aggiungere'.
