Due figli poliziotti uccisi in servizio, Mattarella premia la madre coraggio
Durante la Festa della polizia: il presidente Mattarella ha consegnato a Maria Teresa Salaorni un’onorificenza
Non c’è omaggio postumo che possa consolare una madre che ha perduto i suoi figli, eppure la signora Maria Teresa Salaorni sembra trarre un poco di giovamento dalla memoria condivisa e per questo l'onorificenza che ha ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ad Ostia, durante le celebrazioni per i 50 anni della fondazione dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, non sono una consolazione ma aiutano.
Morti in servizio
Due figli poliziotti, entrambi uccisi 'nell'adempimento del proprio dovere', per questo la signora Salaorni, madre dei fratelli Massimiliano e Davide Turazza è stata insiginita dell’onorificenza, ma soprattutto 'per il suo generoso e instancabile impegno sociale e civile, malgrado la sua difficile esperienza di madre di due figli poliziotti drammaticamente morti in servizio'.
Il ricordo
Massimiliano Turazza è stato ucciso a Fumane (Verona) il 19 ottobre 1994 da un esponente della mala del Brenta che con altri malviventi stava preparando un assalto a un furgone portavalori. Aveva 29 anni. Il fratello Davide è morto invece il 21 febbraio 2005, a 37 anni, insieme al collega Giuseppe Cimarrusti durante uno scontro a fuoco nel veronese. 'Cosa mi dà la forza di andare avanti?”, ha raccontato alla Repubblica. “Il ricordo dei miei ragazzi. Mi fa bene parlarne. Mi fa bene andare nelle scuole di polizia e raccontare ai giovani chi erano Massimiliano e Davide. Due figli meravigliosi, morti per lo Stato. Oggi mi dicono che sono la mamma di tutti gli agenti. Ma quando resto sola, invece, sono soltanto la mamma di Massimiliano e Davide che non ci sono più. Il dolore è sempre uguale, senza parole per descriverlo'.