Ferragni-Joker, Fiorello svela l'altra copertina. E arriva il commento di Chiara: il video
Per la prima volta da mesi sono migliaia i commenti di chi si schiera a difesa della Ferragni, per l'“accanimento vergognoso”. E Fiorello le fa i complimenti
Non sempre la violenza paga. Anzi, a volte incredibilmente la violenza finisce per giovare a chi la subisce e non a chi la esercita. Così la copertina dell’Espresso in cui Chiara Ferragni è ritratta come Joker, il folle e spietato supercriminale dei fumetti, sta diventando la migliore pubblicità per riabilitare la reputazione dell’influencer caduta in disgrazia per il “Balocco Gate”. Nei social non si parla d’altro, ovviamente. Ma il “sentiment” come si dice in questi casi è cambiato. E intanto la Ferragni ha sporto querela giudicando la cover “gravemente diffamatoria e lesiva”.
Per la prima volta la gente difende Chiara Ferragni
Per la prima volta da qualche mese a queste parte sono migliaia i commenti di chi si schiera a difesa della Ferragni, denunciando un “accanimento vergognoso” nei suoi confronti. Eccone qualche esempio: “una copertina che non c’entra niente con il giornalismo ma che è pregna di una violenza inaudita. Manco l’editoria americana con Harvey Weinstein era arrivata a tanto. Calmiamoci”, scrive Mario Manca di Vanity Fair. Ed ecco Lorenzo Tosa su Instgram: “Trovo questa copertina semplicemente oscena perché fa qualcosa che un giornalismo degno di questo nome non dovrebbe mai fare: espone alla gogna e incita all’odio, abbassandosi alla pancia e alle viscere di gente che non aspetta altro che poter vomitare odio sul bersaglio più facile, più comodo e più esposto”. Elisa D’Ospina è sferzante quando accanto all’immagine di Ferragni -Joker annota: “Mi raccomando per l’otto marzo inondateci di mimose. C’era una volta il giornalismo…”.
Ma questo è un colpo di genio
Ovviamente ci sono anche i commenti negativi, ma non c’è dubbio che questa copertina che la ritrae come una criminale psicopatica susciti in molti empatia e anche una certa stanchezza per l’accanimento no-stop. Così quel rabdomante degli umori del Paese che è Fiorello nella sua fucina di “Viva Rai2” annusa che l’aria è cambiata e ci costruisce un pezzo comico che come nella migliore tradizione sovverte la realtà arrivando ad attribuire alla stessa Ferragni l’idea della copertina che, nel tentativo di distruggerla, la riabilita agli occhi di molti. “Signori nessuno lo sa ma oggi in edicola c’è l’Espresso. Ci sono due copertine, hanno voluto riparare. Una è questa e una è quest’altra”, dice mostrando un’immagine ripulita di Chiara Ferragni. E poi guardando la telecamera: “Qui si disquisisce sulla violenza della copertina. Ci ho pensato bene poi ne sono venuto a capo. Chiara, tu e il tuo entourage, siete dei geni. Perché quello che avevano fatto fino ad adesso era stato tutto sbagliato. La prima uscita fu la tuta grigia dicendo ‘Ho sbagliato, dono un milione di euro’. Ma niente, il risultato furono valanghe di odio. Allora ci avevano riprovato. Dai, che comunichiamo delle cose. Ed ecco 'l'avete frainteso’. Ma niente da fare, ancora odio. Allora sai che possiamo fare? Andiamo da Fazio. E invece altro odio".
La Schlein ha chiamato L'Espresso: "Voglio la cover"
Ed ecco l’idea geniale: ‘facciamoci fare una copertina dell’Espresso molto violenta tipo questa e vediamo che succede’. Signori finalmente, dal Balocco gate oggi ci sono i primi risultati. Si sono spaccati e ormai c’è una parte del pubblico a favore di Chiara Ferragni. Ce l’avete fatta. Eccola strategia vincente. Pensate che la Schlein ha chiamato l’Espresso e ha detto ‘voglio la copertina truccata da Joker’. Ormai metà della gente dice ‘Viva la Ferragni’. Siete stati bravi, Chiara ti do la mano. Io una strategia così non sarei neanche riuscito a pensarla. Quindi ti dedichiamo questa giornata, l’otto marzo e anche la nostra canzoncina”. E così Chiara Ferragni, oltre alla dedica per l’otto marzo e alla difesa via social di Fedez, incassa pure il coretto con tanto di sagome del suo viso a coprire quelli di tutto il cast del programma. Insomma, il boomerang è tornato indietro dritto sul muso degli odiatori.
La risposta di Chiara Ferragni alla locandina
"Volevo ringraziarvi tutti perché ho ricevuto centinaia di messaggi per quella 'bellissima' cover che è stata fatta. Sono giornate veramente difficili per una quantità di ragioni diverse però davvero mi aiutate tantissimo, mi state sempre vicino e questa cosa non passa inosservata. Grazie perché anche nei momenti più duri voi ci siete". Chiara Ferragni una volta atterrata a New York per un viaggio di lavoro commenta la copertina de L'Espresso che la vede protagonista. L’influencer preferisce ringraziare i follower per il supporto in queste giornate così difficili.