Ferragni da Fazio: "Attacchi violenti contro di me. Pronta a restituire tutto. Con Federico crisi profonda"
Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata per il Pandoro gate, con una crisi di coppia in corso, ha detto la sua verità a "Che tempo che fa"
Mentre il sito streaming del Nove andava in tilt, l’attesissima intervista di Fabio Fazio all’inseguitissima Chiara Ferragni è andata in onda ieri sera con una palpabile e costante tensione nonostante le chances sagge di Fabio Fazio. Le attenzioni di tutti puntate addosso fa parte del gioco ma stavolta non erano attenzioni social: Chiara Ferragni, indagata per truffa aggravata per il Pandoro gate, con una crisi di coppia in corso, alla ricerca di una svolta d'immagine ha detto la sua verità a Che tempo che fa.
"Se ho frainteso restituisco tutto"
"E' un periodo un po' tosto, questi due mesi e mezzo ma la mia storia è piccola così rispetto alle tragedie del mondo", ha esordito tesa Ferragni. "Mi sono trovata al centro di una ondata d'odio. E non si è mai preparati a certi attacchi". "Se ho frainteso restituisco tutto", ha aggiunto a proposito dell'indagine del Pandoro-gate ribadendo di "essere in buona fede".
La crisi coniugale
Fra le rivelazioni nulla di clamoroso, piuttosto l'ammissione rispetto alla vicenda coniugale che: "Io e Federico ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene, non è che da un giorno all'altro non ci si sente più. E' un periodo di crisi ne abbiamo avute anche in passato ma questa è una crisi un po' più forte. Adesso la priorità per entrambi sono i figli".
Arma di distrazione di massa?
Che il suo privato fosse anche il suo pubblico è stata una scelta di partenza, gestirne le situazioni di emergenza è un mestiere che si impara, evidentemente a fatica. "Non è una strategia, è assurdo anche pensarlo", ha risposto a Fazio che le riportava i rumors secondo cui il crac dei Ferragnez sarebbe una gigantesca fake per distrarre delle vicende giudiziarie.
Un coppia social
"Siamo stati una coppia molto social, io ho il mio racconto personale da 16 anni e Federico un percorso simile a me. Non puoi chiedere privacy perchè entrambi rinunciato a privacy, una scelta, a noi andava così, io penso continuerò così perché se sono chi sono è dovuto alla scelta di raccontare me stessa", ha detto Ferragni in tailleur nero e capelli sciolti, sorriso tirato, occhi provati. Un outfit scelto con cura "semplice ma non castigata, ho scelto classico come piace a me".
"I social non sono tutto"
E ora, come si esce dall'impasse? "Ho capito che bisogna vivere di più il presente, la vita reale, non mi sono mai fermata a vivere il presente e invece i social non sono tutto, anche se è il lavoro dei miei sogni, la vita fuori va vissuta. Ho subito una gogna mediatica, avevo il terrore di uscire di casa, mi sentivo accerchiata invece ho trovato persone fantastiche, uscire nel mondo reale mi è servito tantissimo".
"In buona fede"
Sulla vicenda giudiziaria Ferragni ha ribadito il suo essere "in buona fede". Ricordiamo che l'imprenditrice digitale è indagata per truffa aggravata nell'ambito dell'indagine della Procura di Milano con al centro il caso del pandoro prodotto dall'azienda piemontese Balocco, con l'ipotesi, costata la multa da un milione di euro da parte dell'Antitrust, per la quale Ferragni ha depositato ricorso al Tar del Lazio. In particolare l'accusa è di aver lasciato intendere che, acquistando il pandoro, si sarebbe sostenuta la ricerca sull'osteosarcoma e sarcoma di Ewing per comprare un nuovo macchinario. "Le cose potevano essere fatte meglio, sicuramente ma pensavo di aver fatto in totale buona fede operazioni di beneficenza". Ferragni ha concluso il suo colloquio con Fazio cercando di mostrare una versione "autentica" di se stessa e ripetendo che è meglio "non cercare di essere sempre perfetta".