Federica Pellegrini, l'asma e gli attacchi di panico: "Da quando ho smesso non ho quasi più nuotato"
Federica Pellegrini, la più grande atleta italiana di sempre, ospite da Fabio Fazio per presentare il suo libro "Oro" un'autobiografia finalmente adulta
Bellissima come sempre, ieri sera alla scrivania di Fabio Fazio c’era lei, Federica Pellegrini, per lanciare il suo nuovo libro.
“Oro”, edito da La nave di Teseo, è un’autobiografia che racconta la vita della più grande atleta italiana di sempre. “In tutto quello che è stato scritto - racconta Pellegrini - mancava un po’ un pezzo. Tutto è stato scritto in età giovanile. Qui c’è la vera mia storia, fino all’ultima gara di Tokyo 2021. Questo è un libro che parla di me in maniera molto più introspettiva”
Nel libro anche una riflessione che non ci si aspetterebbe da una nuotatrice come lei: “La vita in acqua è innaturale. Non siamo nati per vivere in acqua. C’è questa totale innaturalezza della vita nell’acqua clorata. E io ho passato vent’anni della mia vita a sfidare questa innaturalezza”
LA PAURA
“Non ho mai avuto paura dell’acqua. La vasca è la mia casa. Il mare invece è più problematico, è una cosa che accomuna moltissimi nuotatori. Una sorta di fobia per il fondo scuro, la paura di non vedere la fine”
Oggi, a 34 anni e un record mondiale sui 200 stile che resiste da 14 anni, Federica ha cambiato vita. “Sono rientrata in vasca solo 5 volte, è una cosa che capita spesso ai nuotatori professionisti. Dopo che fai solo quello per 20 anni è difficile tuffarsi senza gli obiettivi da raggiungere e la competizione”.
Dall’ultima volta da Fazio, che si appresta a chiudere il suo percorso in Rai, è cambiato il mondo. C’è stato il covid, è entrata nella commissione atleti del comitato olimpico e si è sposata.
MATTEO GIUNTA
Il suo “disinnesco”, l’uomo che riesce a spegnere rabbia e paure. Come quella - tremenda - che le ha tolto il respiro in vasca e l’ha costretta ad abbandonare la batteria per ben due volte nel 2009. Nel suo libro Federica racconta come un attacco d’asma si è trasformato in panico. Curata l’asma il panico è rimasto e levarselo di dosso è stato difficile, un percorso tormentato. Matteo Giunta è l’uomo che le ha fatto lasciare per sempre i 400 metri per dedicarsi ai 200 “La mia vera gara”. L’ha allenata dal 2016 ed è diventato il suo compagno nel 2019. Dal 2022 sono marito e moglie e insieme hanno affrontato un viaggio di nozze tra grilli, ragni fritti e prove di forza e coraggio durante le riprese di Pechino Exoress: “Anche se ho lasciato le gare siamo due competitivi”.
MAI UN'ALTRA FEDERICA
Sulla sua carriera Matteo Giunta commenta “Non cercherò mai un’altra Federica, non ha senso. Non esiste”. E qui parte un gioco del fraintendimento che ha poi riempito le pagine della stampa: Fazio commenta: “Meglio non cercare eredi di Federica, non “da” Federica ovviamente, di Federica dal punto di vista sportivo”. Federica Pellegrini risponde “Ci saranno, ci saranno”.
Il riferimento è all’eredità sportiva ma Fazio per un attimo pensa di aver appena ricevuto una notizia strepitosa in diretta, del resto è pur sempre la festa della mamma.
Nessun erede in vista insomma, ma una richiesta romantica e delicata a colei che un giorno batterà il suo record del mondo: “Alla ragazza che un giorno batterà il mio record - e sento che sta arrivando, perché già tante volte ci sono andate vicine - chiedo solo una cosa, di averne rispetto”.
Sportiva, intelligente e divina anche dopo il ritiro.