Europei di calcio e violenza sulle donne: se un gol all'ultimo minuto può salvare molte di loro
Il gol all'ultimo minuto di Zaccagni che salva la Nazionale e fa continuare l'avventura calcistica agli azzurri, può sembrare assurdo, ma ha messo a riparo da botte, insulti e altri tipi di molestie, migliaia di donne italiane che subiscono la violenza maschile
Come il lockdown per la pandemia di Covid mise più a rischio le donne già vittime di violenza, perché costrette a trascorrere in casa tutte le ore del giorno e della notte con i loro compagni abusanti, anche in occasioni di tornei importanti di calcio come gli Europei in corso, molte di loro sono più esposte a botte, umiliazioni, abusi sessuali. Né le restrizioni sanitarie, né lo sport in Tv sono la causa della violenza domestica ovviamente, ma sono due situazioni che di fatto espongono maggiormente chi già subisce violenza fisica e psicologica in famiglia, a una maggiore frequenza di questi episodi.
Gli studi
I dati parlano chiaro. In concomitanza con importanti e seguitissimi appuntamenti sportivi, le chiamate ai centri antiviolenza aumentano vertiginosamente in tutti i Paesi occidentali. Un importante studio chiamato: “Can the FIFA World Cup Football (Soccer) Tournament Be Associated with an Increase in Domestic Abuse?” condotto in Inghilterra, ha riscontrato che “la violenza domestica aumenta del 26% durante le partite dell’Inghilterra e addirittura del 38% quando perde”. Anche il Canada ha svolto una ricerca. Lo studio dell’Università di Calgary ha registrato che le chiamate al numero per violenza domestica aumentano del 15% quando giocano la squadra di calcio locali, insomma quelle tifate dagli abusanti soprattutto se queste perdono. Negli Stati Uniti uno studio risalente al 2011 ha analizzato 900 partite della National Football League nel corso di undici anni rilevando che le segnalazioni di violenza domestica aumentano del 10% nelle città delle squadre perdenti.
E in Italia?
Antonella Veltri, presidente di D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza parla del fenomeno del tifo legato alla violenza di genere: “Crediamo che, seppur senza dati a supporto, possa accadere anche in Italia. Stando ai commenti delle indagini condotte in Inghilterra rispetto all'incremento di episodi della violenza sulle donne dopo gli eventi sportivi più significativi, credo si possa affermare che le donne sono oggettificate e ritenute a disposizione del maltrattante. Coloro che, per sfogare una frustrazione, agiscono azioni violente non fanno altro che confermare la tesi che sta alla base del contrasto alla violenza di genere: la violenza si fonda su uno squilibrio di potere tra uomini e donne, potere agito dagli uomini in forma violenta per ribadire il proprio dominio di prevaricazione”. La partita Italia-Croazia degli Europei 2024 che si svolgono in Germania è stata vista da 13 milioni di telespettatori. Il gol all'ultimo minuto di Zaccagni che salva la Nazionale e fa continuare l'avventura calcistica agli azzurri, può sembrare assurdo, ma ha messo a riparo da botte, insulti e altri tipi di molestie, migliaia di donne italiane che, nel luogo in cui dovrebbero più essere al sicuro, subiscono la violenza maschile.
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Foto Pixabay e Ansa