Basta con le bambine ribelli, ora arrivano “i maschi del futuro”. Francesca Cavallo: “Né eroi, né principi azzurri”
Si chiede l'autrice: "Se stiamo insegnando ai bambini maschi che è impossibile che il mondo li accetti per intero, come possiamo sorprenderci della mancanza di integrità che è così caratteristica di alcune incarnazioni particolarmente problematiche della mascolinità?"
Mancava proprio un libro per bambini (intendiamo proprio maschietti) che fosse libero dagli stereotipi della narrativa dominante che se da una parte relega la bambina a ruoli sottomessi, costringe invece i bambini a diventare per forza supereroi o principi azzurri. Ma se negli ultimi 10 anni in libreria le femminucce hanno trovato testi che finalmente hanno dato dignità alle figure femminili per troppo tempo rimaste in ombra, per i maschietti continuava a esserci un vuoto.
Un nuovo modello di mascolinità
Un solo racconto che proponeva un solo modello che non ha nulla a che fare con la mascolinità nuova che si vuole promuovere: "Non sappiamo cosa provi il principe azzurro quando si sposa, né sappiamo come si senta il padre di Biancaneve quando viene costretto a separarsi dalla sua unica figlia dopo essere rimasto vedovo". Per questo ci ha pensato ancora una volta Francesca Cavallo, che dopo Storie della buonanotte per bambine ribelli, ora si occupa dei bambini e lo fa con un testo altrettanto bello e illustrato "Storie spaziali per maschi del futuro, disponibile in Italia su solo Amazon.
Quando la scrittrice realizza che non si può costruire una nuova società senza coinvolgere anche la parte maschile, l'altra faccia della medaglia, decide di scrivere una raccolta di fiabe, dodici, con il suo marchio editoriale, Undercats, attraverso la piattaforma di self-publishing di Amazon. Sito su cui il giorno del debutto - lo scorso 3 ottobre - il volume è volato in prima posizione nella classifica della letteratura per bambini. Le illustrazioni sono di Luis San Vincente.
Le fiabe per bambine ribelli e maschi del futuro
"Se stiamo insegnando ai bambini maschi che è impossibile che il mondo li accetti per intero, come possiamo sorprenderci della mancanza di integrità che è così caratteristica di alcune incarnazioni particolarmente problematiche della mascolinità?". Ciascuna fiaba si concentra su una questione centrale nella formazione dell'identità maschile: l'importanza del consenso e la gestione del rifiuto, le aspettative familiari e l'uso immotivato della forza, tra i vari temi.
No alla mascolinità tossica
Anche in questa occasione Cavallo riesce a creare una contro-narrazione della mascolinità tossica di cui vorremmo liberarci, ma senza modelli nuovi da seguire non è facile. Basta quindi con i "supereroi e James Bond", scrive lei stessa nella prefazione al libro. Ma anche con i racconti come La Bella e la Bestia al Gobbo di Notre Dame, in cui "i maschi che mostrano le emozioni vengono allontanati dalla comunità, che li disprezza a tal punto da costringerli al totale isolamento", prosegue ancora la scrittrice.
Per fare tutto questo (de lo spiega bene nella video intervista sopra) decide di andare nello spazio, tra pianeti lontani e vicini, dove i protagonisti delle vicende inventate da Cavallo diventano convincenti guide per i bambini di oggi. Nei loro mondi trovare assurde le associazioni uomo-forte e donna-ubbidiente è la cosa più banale.